Una femminista ante litteram, seppure in maniera contraddittoria. Infatti pur sposandosi incinta, evento massimamente disdicevole per una donna della buona società di metà Ottocento, Matilde Serao si oppose al voto femminile. Sempre in un'altalena di contraddizioni, fondò due giornali e accettò che la figlia del marito, avuta in una relazione extraconiugale, vivesse con loro. La professoressa Stefania Spisto ha curato la pubblicazione di “Cristina”, libro della Serao che verrà presentato mercoledì 24 maggio, alle ore 19 alla Mondadori Bookstore di Castellammare. Potremmo definire Cristina come vittima sacrificale di un amaro destino. Cerca l'amore e trova il rancore, rincorre la libertà e finisce quasi agli arresti domiciliari, prima con l'anziano padre e poi con un uomo che non ha mai amato. Vorrebbe essere felice e invece deve sottostare a uno strano scherzo del destino che la allontana dalle scelte del cuore. Vorrebbe essere felice e invece deve sottostare a uno strano scherzo del destino che la allontana dalle scelte del cuore.