La crisi politica innescata da Matteo Salvini in una notte di mezza estate, si avvia sia pur con la lentezza dei tempi dei palazzi romani alla conclusione che meno ti aspetti, con la Lega che invece di andare al voto subito si prepara a essere partito di opposizione e i Pentastellati che mettono in soffitto le dirette streaming e dopo aver ripudiato il Carroccio e il Governo Giallo-Verde del cambiamento, sono pronti all'abbraccio con il Partito Democratico, che a sua volta stanco di stare fuori dalle stanze del potere scende a patti con il nemico di sempre addirittura per un esecutivo di legislatura.
Ecco allora che fra veti incrociati rinvii pontieri e incontri segreti i due gruppi politici sciolgono mano a mano i nodi che solo sulla carta ostacolano l'intesa per la formazione del Governo Giallo-Rosso.
Una mano forte al via di un nuovo esecutivo a guida Conte è stata data ieri da Trump, cui non è parso vero di poter togliere dal Viminale Salvini e dal Governo la Lega soprattutto dopo il Russiagate e così, con un tweet che sa tanto di endorsement, il capo della Casa Bianca ha benedetto il premier uscente per la riconferma: "Conte, sottolinea Trump nel tweet, ha saputo rappresentare l'Italia con forza al G7 in quanto uomo di grande talento che ama molto il suo Paese e lavora bene con gli Stati Uniti. Spero rimanga presidente del Consiglio".
Sbloccate le resistenze (deboli) dei Dem sul Premier si lavora aldilà del programma sulla composizione del nuovo Governo con il manuale Cencelli in bella mostra sui tavoli degli incontri delle delegazioni, e con lo scacchiere ben chiaro degli incarichi da assegnare ma principalmente a chi, viste le beghe interne e i mal di pancia neppure tanto celati sia in casa PD che in quella M5S con Grillo e Renzi che spingono per chiudere in fretta l'accordo.
Il M5S intanto continua a fare quafrato intorno a Di Maio e al principio di far votare intesa e programma dai propri iscritti sulla piattaforma Rousseau, anche se i tempi imposti da Mattarella sono molto stretti, al punto da far ipotizzare dagli addetti ai lavori che già nella prima mattinata di domani se non addirittura stasera chiamerà al Colle Conte per affidargli l'incarico di formare il nuovo Governo.
Salvini in questa situazione parla già da Capo dell'opposizione ma non chiama a raccolta nelle piazze il popolo, cosa che fa invece la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.
Nel frattempo impazza il totoministri mentre lo spread tra Btp e Bund tedesco apre in lieve rialzo.
Il differenziale segna 185 punti (ha chiuso a 183) con un rendimento del decennale italiano a 1,14%.