GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Costruzioni abusive in zona a rischio, scatta il sequestro

Indagato il proprietario a Boscoreale

di Redazione
Costruzioni abusive in zona a rischio, scatta il sequestro

Ha costruito tre opere abusive in una zona a rischio sismico alle falde del Vesuvio. Scatta il sequestro delle costruzioni per un totale di 250 metri quadri a Boscoreale.
Oggi i militari della Stazione Carabinieri di Boscoreale, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, hanno proceduto al sequestro di alcuni manufatti abusivi realizzati, in assenza dei necessari titoli abilitativi, su un fondo destinato ad attività produttiva nel comune di Boscoreale.

L'attività di indagine, condotta dai Carabinieri e coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, è scaturita da un controllo congiunto dei militari dell'Arma e di personale tecnico del Comune di Boscoreale presso l'abitazione dell'indagato, all'esito del quale sono emersi elementi concreti sull 'effettiva sussistenza dei reati contestati.

In particolare, le costruzioni rinvenute sarebbero state edificate senza alcun titolo abilitativo, progetto e denuncia allo Sportello Unico, venendo — peraltro — erette in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico ed ambientale nonché contraddistinta da un elevato rischio sismico.

Le indagini, iniziate nel mese di febbraio 2022, hanno permesso di documentare la data di inizio dell'attività di costruzione illecita, ovvero il 2019, anno in cui i tre manufatti (estesi per un totale di 255 metri quadri) sono stati edificati e successivamente ampliati anche con riferimento ai locali interni, ove — in una delle tre opere abusive — è stata realizzata una cantina interrata di circa 20 metri quadri.

La consulenza tecnica effettuata ha, inoltre, consentito di accertare il contrasto delle opere realizzate con il Piano Regolatore Generale del Comune di Boscoreale, circostanza che rende l'illegittimità rilevata non suscettibile di alcuna forma di sanatoria.

Il proprietario dei terreni, già risultato inottemperante ad una ordinanza comunale di ripristino dello stato dei luoghi del marzo scorso, è stato formalmente avvisato della propria qualità di indagato in ordine ai diversi reati in materia di abusivismo edilizio e paesaggistico.
 


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30-11-2022 13:41:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA