GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il caso

Costa Concordia: riparte il processo, ma Schettino non c'è per evitare l'effetto star

A Firenze l'appello, in primi grado il comandante condannato a 16 anni

di Redazione
Costa Concordia: riparte il processo, ma Schettino non c'è per evitare l'effetto star

Il processo ricomincia, ma Schettino non ci sarà. Al via domani, a Firenze, il processo d'appello sul disastro della Costa Concordia del 2012 - che causò 32 morti all'isola del Giglio - ma l'imputato, l'ex comandante della nave Francesco Schettino, condannato a 16 anni e un mese in primo grado dal tribunale di Grosseto, non sarà in aula. Lo riportano i suoi difensori.
"Almeno questa prima udienza non sarà presente", spiegano i suoi avvocati Donato Laino e Saverio Senese, "un po' per evitare una certa sovraesposizione mediatica, un po' perché saranno affrontate questioni tecniche pregiudiziali in base a cui saranno definiti alcuni aspetti del processo". La difesa cercherà in appello di allargare le responsabilità ad altri soggetti, in particolare, per motivi diversi alla plancia di comando e alla Costa Crociere spa, parlando, al proposito della compagnia, di "incidente organizzativo". Tuttavia ricorso in appello contro la sentenza di primo grado è stato presentato anche dalla procura di Grosseto, che invece aveva chiesto in requisitoria 26 anni di condanna e l'arresto immediato in carcere per pericolo di fuga. Carcere che il collegio giudicante non accordò. L'accusa, su delega della procura generale distrettuale, sarà sostenuta da un pm di primo grado, il sostituto di Grosseto Alessandro Leopizzi. 


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27-04-2016 17:29:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA