Alla fine l'ha spuntata Annarita Patriarca. È la consigliera regionale il nome scelto da Forza Italia in un collegio in passato roccaforte della sinistra e oggi più in bilico di altri. A lei non è toccato espatriare e sarà in campagna elettorale a casa nel collegio alla Camera che con Castellammare e Torre del Greco comprende anche Gragnano e il resto dei Monti Lattari. Al momento non compare nella lista, invece, il parlamentare uscente Antonio Pentangelo.
Poi il suo nome si ritrova anche nel listino. A guidarlo su imposizione diretta di Silvio Berlusconi la compagna Martina Fascina. Candidatura "blindata" in Campania accompagnata da altre presenze al femminile: Amelia Forte, Teresa Formisano; Giuliana Franciosa, Carla Ciccarelli e Annarita Patriarca, che si presenterà anche nel maggioritario.
In queste ore si definirà il nome scelto da Fratelli d'Italia al Senato. Nella lista dei candidati, che in giornata saranno ufficializzati, figurano solo Sergio Rastrelli, Marta Schifone, Michele Schiano e Gabriella Peluso.
Ma ancora non si conoscono le assegnazioni sui collegi. Tra gli esclusi l’ex sindaco di Castellammare, Luigi Bobbio, a meno di sorprese dell'ultima ora.
Mentre il Pd ha chiuso la partita da giorni con Sandro Ruotolo candidato per Montecitorio al maggioritario e Nora di Nocera al Senato. Nella giornata di ieri anche il polo Renzi-Calenda ha definito i candidati con nomi a sorpresa. Al Senato in provincia di Napoli spunta Mario Scognamiglio, consigliere comunale di Azione a Portici. Alla Camera Bianca Maria Balzano, assessore del Comune di Meta ed espressione del sindaco Peppe Tito.
Non c'è il parlamentare uscente di Castellammare Lello Vitiello, presente solo al quarto posto nel listino di Salerno.