GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Coronavirus, record di guariti e malati in calo: ma ancora troppi morti

Dall'inizio dell'epidemia le vittime sono 25 mila

di Redazione
Coronavirus, record di guariti e malati in calo: ma ancora troppi morti

Record di guariti in sole 24 ore e malati in calo per il terzo giorno di fila ma anche i morti che superano i 25 mila - un numero inimmaginabile due mesi fa - e non scendono neppure oggi sotto i 400 giornalieri. E' la traccia quotidiana del ciclone Covid 19 in Italia nei dati della Protezione civile, mentre il governo pensa alla Fase 2 e gli scienziati predicano cautela. Resta il problema della Lombardia, dove calano i ricoverati, ma i contagi non si fermano soprattutto a Milano e provincia. E i medici di famiglia lombardi attaccano la Regione: "Non riconosce gli errori".
I dati giornalieri raccontano un numero ancora elevato di nuovi casi - 3.370 più di ieri, oltre 187 mila totali, che comprendono anche guariti e deceduti -, dovuti però a un numero elevatissimo di tamponi in 24 ore, oltre 63 mila. I malati - gli 'attualmente positivi' - scendono oggi di sole 10 unità, ma si tratta del terzo giorno consecutivo di flessione (ieri erano scesi di ben 528 unità, lunedì di 20). E se le vittime sono 437 in più - confermando che questo dato tremendo è il più restio a calare -, portando i morti con coronavirus a 25.085, si registra anche il nuovo record di guariti in un giorno, 2.943 su 54.543.
Scendono ancora i ricoverati in terapia intensiva, un trend ormai consolidato: sono 2.384, 87 in meno rispetto a ieri. Un dato che sarà importante alla riapertura in caso di nuovi focolai, per la disponibilità di posti in rianimazione. I ricoverati nei reparti ordinari scendono invece di 329 unità e ormai oltre il 76% dei pazienti è in isolamento domiciliare.
A fronte di notizie almeno parzialmente positive, la Lombardia - epicentro della pandemia - resta sempre osservata speciale. Con un numero di tamponi più che doppio rispetto a ieri i positivi crescono di 1.161 unità, con 161 decessi. I posti occupati in terapia intensiva calano di altre 34 unità, scendendo a quota 817. "Siamo a 18 giorni di costante calo dei ricoveri", sottolinea l'assessore regionale al Lavoro Melania Rizzoli, ma i 480 nuovi contagiati a Milano e provincia dicono che il virus non molla la presa. E per i vertici regionali c'è l'attacco del segretario lombardo della Fimmg, i medici di famiglia falcidiati dal Covid. Per la Fase 2 la Regione non fa altro che "riproporre l'esistente - dice -, lasciando di fatto immutate le criticità risultate evidenti nella gestione".
Un tema sarà il comportamento della popolazione nella Fase 2 in tutta Italia. Sono stati 5.900 i denunciati ieri per violazione delle misure di contenimento, in lieve calo. Un farmacista è stato beccato a La Spezia perché positivo al Covid 19: continuava a lavorare dietro il bancone. Ora bisognerà vedere come andranno i ponti del 25 aprile e 1 maggio. Secondo lo psichiatra componente della task force per la Fase 2, Fabrizio Starace, "le trasgressioni indicano un livello di difficoltà e di insofferenza" e sarebbe opportuno "monitorare l'impatto psicosociale" delle misure di contenimento. "Sarebbe sorprendente non vi fosse specifica attenzione a questo tema - afferma -, considerato cruciale e strategico in tutti i Paesi".
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22-04-2020 20:11:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA