GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2024




Il fatto

Coronavirus, mamme in attesa e bimbi al sicuro. Il primario del San Leonardo Eutalia Esposito: 'State a casa con serenità'

Da uno studio in Cina: 'Le madri positive non lo trasmettono ai bimbi'

di Redazione
Coronavirus, mamme in attesa e bimbi al sicuro. Il primario del San Leonardo Eutalia Esposito: 'State a casa con serenità'

Il reparto di ginecologia a Castellammare è il luogo dell'ospedale da cui parte un messaggio di serenità anche durante l'emergenza coronavirus. Il primario, Eutalia Esposito, si è rivolta alle mamme in attesa: "Molte donne in attesa vivono l'epidemia con ansia, perche' temono effetti negativi sul proseguimento della gravidanza e sulla salute del feto. Per le donne in gravidanza valgono le comuni azioni di prevenzione primaria raccomandate per tutti dal ministero della salute: igiene frequente, accurato lavaggio delle mani ,evitare il contatto con soggetti sospetti e ovviamente restare a casa. Al momento non si hanno informazioni sulla maggiore sensibilita' della gravida, rispetto alla popolazione generale e non ci sono evidenze di trasmissione del virus dalla madre al feto". Ancora più netto il parere degli esperti che hanno studiato l'emergenza in Cina. Il coronavirus non passa da mamma a bambino alla nascita e anche l'allattamento al seno resta sicuro se la mamma è positiva al virus.
Sono le rassicurazioni che arrivano rispettivamente da una ricerca cinese pubblicata sulla rivista Frontiers in Pediatrics e da una dichiarazione del Presidente dell'UNICEF Italia Francesco Samengo.
Condotto da Yalan Liu dell'università Huazhong di Scienza e Tecnologia, lo studio cinese ha coinvolto 4 nati presso lo Union Hospital di Wuhan, dove le gestanti erano ricoverate perché avevano contratto il covid-19 a fine gravidanza. Si tratta del secondo studio condotto in Cina sull'argomento (il primo, sulla rivista Lancet, condotto presso l'ospedale Zhongnan, a Wuhan, su nove gestanti,portava a risultati simili).
Nel nuovo studio nessuno dei 4 bebè esaminati ha riportato problemi di salute e 3 di loro sono risultati negativi al virus (la madre del quarto non ha dato il consenso al tampone). Due dei bambini hanno riportato, però, un'eruzione cutanea che si è risolta spontaneamente e uno di questi problemi respiratori. È impossibile stabilire se queste problematiche siano in qualche modo connesse con il Covid-19. In ogni caso, ribadisce Liu, tutti e 4 i neonati sono rimasti sani e le loro mamme si sono completamente rimesse in salute, a conferma di quanto già visto anche in Italia a fine febbraio, quando a Piacenza è nato - primo caso in Europa - un bebè negativo al virus da una mamma positiva.
E sicuro anche l'allattamento: "ad oggi, nessuna madre ha trasmesso al figlio il virus attraverso l'utero o l'allattamento; non è stata trovata traccia del virus nel liquido amniotico, nel cordone ombelicale, nel colostro o nel latte materno", secondo quanto riferito in una nota UNICEF da Samengo.
Ricordando quanto riportato online su "Epicentro" dell'Istituto Superiore della Sanità, l'Unicef ribadisce che se la mamma sta bene, può allattare tranquillamente; se ha qualche sintomo deve seguire tutte le misure igieniche mentre allatta.
Se sta male, è possibile che debba separarsi dal bambino, ma può comunque fornire il suo latte.
Servono ulteriori ricerche, sottolinea Liu, su altri aspetti del COVID-19 in neonati e bambini: per esempio, nota, la sensibilità dei test diagnostici in uso è di circa il 71%, quindi sarà importante stabilire l'attendibilità dei test nei bambini e i ricercatori stanno già lavorando su questo fronte.
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16-03-2020 18:42:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA