Mascherine regalate a chi ne ha bisogno. Un gruppo di donne a Pimonte cuce da giorni senza fermarsi. Una catena della solidarietà che per funzionare ha coinvolto tanti. L'idea e' partita da una sarta Lucia Fortunato, al cui appello hanno risposto in tanti facendole arrivare lenzuola e altro materiale. Mascherine non se ne trovano in giro e quando arrivano spariscono subito. Cosi lei ha fatto anche un video in cui ha spiegato a tutti come fare e come inserire una imbottitura che le renda più sicure. Poi si sono attivate altre donne munite di macchine da cucire e materiale. Ad aiutare la raccolta anche Pasquale Somma da Torino e la sua famiglia. Realizzati anche disegni, come arcobaleni e parole di speranza. Il suo percorso è seguito, passo passo, da un medico. Il dottore Francesco Somma spiega: "Sposo in pieno l’iniziativa 'Cucire x Amore', nata a Pimonte da un gruppo di donne che sta cucendo mascherine di stoffa con una tasca interna nella quale inserire una spugnetta o carta da forno". Queste mascherine fatte in casa non sono efficaci come quelle certificate. Ma precisa il medico "risulteranno comunque utilissime se e quando quelle in commercio dovessero diventare introvabili. Questo perché la cosa importante in questa fase è che chiunque esca per fare la spesa o per gli altri motivi consentiti dalla legge indossi una mascherina per coprire naso e bocca".
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