I bambini si aggiravano tra gli scaffali e prendevano gli oggetti che gli indicavano i genitori a distanza. Hanno utilizzato i 3 figli piccoli per una serie di furti nei negozi del centro di Pompei. Tante le segnalazioni di commercianti e clienti, soprattutto nella zona del Santuario dove è più facile in questo periodo nascondersi tra la folla di turisti e fedeli.
In un solo giorni tre i colpi realizzati in 15 minuti. La polizia locale ha arrestato due persone di origine rom e preso in carico i tre bambini. Gli oggetti, dalla bigiotteria preziosa ai capi griffati, è stata recuperata e consegnata ai proprietari.
Chiamati da uno dei negozianti che ha subito il furto, gli agenti della polizia municipale del Comune di Pompei sono intervenuti. Fondamentali le immagini della sorveglianza per individuare la famiglia al completo, responsabile della sparizione della refurtiva dagli scaffali. Stretta la collaborazione con i carabinieri a cui sono state trasmesse le foto dei genitori. I militari avevano individuato la famiglia che stava dirigersi verso la stazione della Circumvesuviana di Pompei-Santuario.
Fermati i cinque di vigili urbani, sono stati consegnati ai carabinieri. I bambini sono stati affidati ai servizi sociali.