E’ stato presentato al caffè Cristal di Scafati, il progetto Woman Respect – Il Silenzio ti Uccide ideato dallo scrittore e regista Marco Esposito, un progetto chiaro e intenso per combattere la violenza contro le donne ma anche i bambini. Presenti alla presentazione l’Assessore Diego Chirico del Comune di Scafati, il sindaco di Avella (Av) Domenico Biancardi, lo scrittore Tonino Scala che curerà la prefazione del libro, i produttori ed organizzatori cinematografici Carmen Vollaro, Mario Santocchio ed Antonio Portella, il rapper Rallo che curerà la colonna sonora insieme al M° Espedito De Marino ed il M° Liberato Santarpino, la Presidente dell’Associazione Idee in Rosa Annalisa Canonico e gli attori Salvatore Gisonna da Made in Sud, Emanuela Giordano da Ultimo Stadio, e l’indimenticabile “Ingargiola di Distretto di Polizia” Gianni Ferreri protagonista di tantissimi altri film e che proprio una settimana fa era stato a Scafati per girare una scena con Rocco Papaleo nella Chiesa di Santa Maria delle Vergini, per poi chiudere alle ragazze che hanno fatto la campagna di sensibilizzazione ed il fotografo Saverio Cangianiello che cura tutte le foto del progetto. “Questa sera abbiamo messo in campo qualcosa di straordinario – racconta Esposito – un progetto partito dalla mia voglia da ragazzo di combattere chi fa del male ad una donna o bambini e non parliamo solo di male fisico ma anche di quello psicologico, libro racconterà tante storie vere messe in un unico contesto, per il film stiamo decidendo alcune fasi con la produzione, ma saranno sempre raccontate storie reali in luoghi reali, la cosa di questo film sarà l’originalità dei personaggi, togliendo gli attori di nome, tutti gli altri reciteranno con i loro nomi e quasi tutti interpreteranno quello che fanno realmente nella vita, un film che entra quasi nel thriller e che racconta in modo abbastanza crudo cosa succede in un mondo che a noi non dovrebbe appartenere, la violenza. Il film partirà da Scafati nel primo trimestre del 2017 e proseguirà le riprese ad Avella dove sono concentrate gran parte delle riprese. Poi ci sposteremo in altri comuni dell’Avellinese e dell’Agro. Sia il libro che il film saranno realizzati per lanciare un grande messaggio contro una tematica che negli ultimi anni sembra quasi diventata una moda da seguire, mentre invece tutto questo deve essere punito severamente. Tutto il progetto è una battaglia da vincere contro me stesso, dopo anni passati dietro le quinte, finalmente porto un progetto sul grande schermo sia come regista che come attore”.