Dopo crisi di liquidità, costi e crollo dei consumi, anche l'usura e i tentativi della malavita di impadronirsi delle aziende tra gli ostacoli alle imprese durante l'emergenza.
Secondo in'indidagine commissionata da Confcommercio a Format research, l'11% delle imprese indica nel crimine "un ulteriore, pericoloso ostacolo", mentre circa il 10% risulta ora "esposto all'usura" o a tentativi di "appropriazione 'anomala'", e in molti casi sono "costretti" a cedere le proprie attività ad un terzo del valore di mercato.
A lanciare il grido d'allareme è il presidente Carlo Sangalli che chiede risorse immediate per arginare un fenomeno sempre più evidente dalla fine del lockdown.