Sarà Hamsik a guidare gli azzurri già proiettati verso Kiev. Dopo un inizio campionato che ridà entusiasmo a squadra e tifosi, si pensa al nuovo debutto in Champions. Nove gol in tre partite, basate sul gioco di un collettivo in grado di ritrovare automatismi e fluidità, che nella passata stagione avevano portato spettacolo su tutti i campi d'Italia.
E' con queste consapevolezze che domani il Napoli vola verso Kiev, per l'esordio nel girone di Champions League, competizione che gli azzurri ritrovano dopo tre anni. L'incubo del dopo Higuain sembra già superato grazie alla nuova cooperativa del gol inaugurata da Sarri, che ha stimolato le capacità di goleador di José Callejon, già a quota quattro in campionato dopo la doppietta di Palermo.
Con lo spagnolo ha festeggiato anche capitan Marek Hamsik che ha superato Maradona nella classifica dei cannonieri partenopei in Serie A, arrivando a quota 82 reti. Sarà lui a guidare ancora il gruppo azzurro in Ucraina, dove due anni fa il Napoli vide svanire il sogno di arrivare in finale di Europa League, arrendendosi al Dnipro.
Un ricordo lontano, che il Napoli dovrà far svanire, tentando di vincere all'esordio per mettere in discesa il girone: Sarri lo sa e ha dosato le forze degli azzurri a Palermo, concedendo riposo a Hysaj e Allan, due elementi fondamentali per la manovra della squadra.
Buone le risposte ottenute da Maggio e, soprattutto, da Zielinski, jolly di centrocampo che a Kiev partirà in panchina, pronto a dare fiato magari ad Hamsik nella ripresa.
Le scelte sembrano fatte, con l'atteso rientro di Mertens a sinistra e la fiducia ancora nel polacco Milik. I segnali positivi per Sarri arrivano anche sotto il profilo atletico: i carichi di lavoro estivi cominciano a essere smaltiti e gli azzurri lo hanno dimostrato in campo, prendendo ampiamente il dominio nella metà campo dei siciliani: in prima fila Jorginho, sempre più imprescindibile almeno fino a quando Diawara non si sarà ambientato.
L'italo-brasiliano è quello che ha corso di più, secondo i dati della Lega, percorrendo 11,5 chilometri, poco più di Insigne, che sta ritrovando forma e verve, ma anche Hamsik. Il più veloce è stato invece Zielinski, che ha percorso una media di 8 km orari, come sanno bene i difensori rosanero nella sua galoppata che ha portato al secondo gol di Callejon.
Gli azzurri sono tornati in campo stamattina, a Castel Volturno, con allenamento di scarico per chi ha giocato ieri e lavoro specifico sulla fase difensiva per cominciare in Champions senza sbavature. Domani l'ultimo allenamento prima della partenza per Kiev: il Napoli vuole volare e dare spettacolo anche in Europa.