GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Verso le elezioni

Comunali 2016, tutto tace a Castellammare a tre mesi esatti dalle elezioni

Avvolti nel mistero più fitto i nomi dei possibili candidati a Sindaco, i partiti ancora alla ricerca di volti nuovi

di Redazione
Comunali 2016, tutto tace a Castellammare a tre mesi esatti dalle elezioni

A tre mesi esatti dalle elezioni fissate in settimana per il prossimo 5 di giugno, i partiti e le liste civiche sono ancora alla ricerca della quadra, sia come nomi di potenziali candidati a Sindaco, che come coalizione.
Al momento l'unico "quasi" certo a scendere in pista è Enzo Amato uscito vittorioso dalle comunarie messe in campo dal meet up # Stabia2016, e ora in attesa della benedizione finale da parte di Grillo per presentare ufficialmente la sua candidatura e procedere secondo il regolamento del Movimento Cinque Stelle alla composizione della lista; come è prassi i grillini faranno corsa solitaria.
Veniamo in casa PD, qui tutto tace in attesa di capire cosa succede domani a Napoli con le primarie, nel frattempo tutti i big sono impegnati nella scontro generazionale fra Antonio Bassolino e Valeria Valente (nella foto).
Una vittoria della Valente rilancerebbe forte sullo scacchiere napoletano e regionale  il duo Topo Casillo, i giovani emergenti di belle speranze del PD campano e plenipotenziari in provincia di Vincenzo De Luca; viceversa se a vincere sarà "don" Antonio, si aprirà una profonda riflessione in casa Dem sul futuro del partito di Renzi in regione; riflessione che coinvolgerà anche Castellammare che attende di ricevere "dall'alto" in nome prescelto per il dopo Cuomo.
Intanto le varie componenti cittadine che animano il PD riscaldano i motori.
Nicola Cuomo in un'intervista rilasciata in esclusiva a noi de "il Corrierino" ha dichiarato di non voler scendere in campo, ma ha posto molti interrogativi cui attende risposte; in altre parole un candidato a Sindaco deve poter avere anche il suo "gradimento"; nel frattempo i tentativi fatti da Migliore per trovare "il nome" da condividere non hanno portato ai risultati sperati, e si attende fra le rimostranze di chi aveva lanciato la propria candidatura alle primarie (Turcio e Ostieri) e chi sperava di piazzare in sordina la zampata vincente, di trovare il punto di sintesi finale.
A sinistra sembrano calare le quotazioni di un Vozza bis, così come pare che Nello Di Nardo nel ruolo di candidato di coalizione non incontri i favori delle varie anime democratiche, che si badi bene, stanno anche provando ad aprire un varco al centro così da imbarcare centristi e moderati per provare addirittura a vincere al primo turno le elezioni, magari con un candidato sindaco espressione di quell'area.
Forza Italia e NCD sembrano essere convinte di candidare Gaetano Cimmino alla poltrona di Sindaco tanto che da quell'area sono iniziate a partire le prime borbate elettorali, il clicché è il solito: Terme e Sint nel mirino, così hanno messo sulla graticola l'amministrore di quest'ultima, che a sua volta sembra essere una spugna impermeabile a qualsiasi affondo, sordo a qualsiasi attacco anche personale, strategia politica o tecnicismo esasperato il suo?
Altro potenziale candidato alla stanza dei bottoni di palazzo Farnese, pronto a scendere in campo con due liste a sostegno, è l'architetto Melisse.
Resta a questo punto solo da capire cosa faranno tutte le civiche di centro, che se da un lato rischiano di perdere qualche tassello, dall'altro lavorano al programma come "strumento condiviso" per poi scegliere il futuro candidato sindaco.
Fin qui chiacchiere e sussurri, una cosa e certa, quella che sta per entrare sarà una settimana decisiva per le scelte dei partiti. La città attende.


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05-03-2016 13:04:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA