GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Commerciante ucciso, il figlio accende il cero della giustizia dopo un mese senza colpevoli

Presidio di Libera davanti alla pescheria a Boscoreale

di Redazione
Commerciante ucciso, il figlio accende il cero della giustizia dopo un mese senza colpevoli

Tancredi ha acceso il cero della giustizia. Il figlio in preghiera davanti alla foto del padre che non c'è più. Ucciso da tre rapinatori in fuga da un mese. Continuano le ricerche dei banditi che, la notte del 23 dicembre, hanno ucciso Antonio Morione, il commerciante di Boscoreale che aveva provato a fermarli. Ad un mese esatto da quell'omicidio ancora senza colpevoli Libera e don Ciro Cozzolino hanno organizzato un presidio. Dalle dieci di questa mattina si sono alternati gli interventi di chi ha deciso di partecipare. "Non ci possiamo rassegnare a questi episodi di una violenza che ci lasciano senza parole" ha detto don Ciro, voce di associazioni e movimenti che chiedono giustizia e una reazione da parte delle comunità vesuviane. Prima l'omicidio di Maurizio Cerrato a Torre Annunziata, poi quello di Antonio Morione. Due vittime innocenti di una violenza senza ragioni. Il sindaco di Boscoreale, Diplomatico, ha voluto consegnare al figlio Tancredi la delibera che esonera la sua famiglia dal pagamento dei tributi comunali. Poi il volo dei palloncini bianchi voluto dalla famiglia per raggiungere Antonio, da un mese strappato ai suoi affetti da chi ha sparato per portare via pochi migliaia di euro di incasso. "Chiediamo giustizia" ripetono i promotori del presidio di oggi.
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23-01-2022 12:12:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA