Da sempre il mondo del lavoro si contraddistingue per il suo grande dinamismo, ma in questo preciso momento storico le novità e i conseguenti mutamenti si susseguono a ritmi frenetici.

A delineare questo scenario, che rimane in ogni caso diretta conseguenza della pandemia, stanno concorrendo numerosi fattori, in parte imputabili alle aziende, in parte a fenomeni trasversali che interessano il tessuto economico e sociale a 360 gradi.

Dal lavoro ibrido alle nuove sfide della digital transformation

Le trasformazioni che stanno interessando il mondo del lavoro sono numerose e stanno determinando conseguenze piuttosto importanti.

Senza dubbio, il lavoro ibrido è una delle più rilevanti, con molte aziende che hanno deciso di puntare sull’alternanza di periodi di svolgimento delle mansioni in presenza e da remoto, per mantenersi sulla rotta inaugurata dalla diffusione dello smart working durante la pandemia.

Anche l’accelerazione del processo di digital transformation sta impattando in modo radicale sia all’interno di PMI e grandi aziende. Si tratta di un fenomeno che, con l’adozione di strumentazioni soluzioni IoT e ICT, sta automatizzando diverse mansioni e modificando radicalmente le modalità di svolgimento di altrettante numerose attività.

Altrettanto importante è il ruolo che sta giocando la transizione ecologica, con aziende e liberi professionisti sempre più attenti a compiere scelte virtuose per diminuire l’impatto del proprio business sull’ambiente. Naturalmente, la diffusione della green economy porterà anche alla richiesta di nuove figure professionali, oltre che a un ripensamento del modo di svolgere determinate attività.

Cambiano anche le aspirazioni professionali

Può essere altrettanto interessante notare come negli ultimi anni stiano profondamente cambiando anche le aspirazioni professionali dei lavoratori. In particolare, la tendenza è quella di ricercare opportunità di lavoro più gratificanti, in grado di offrire un equilibrio tra l’attività lavorativa e la vita privata.

Si tratta di un vero e proprio cambio di mentalità che è stato determinato principalmente dalla pandemia e che concretamente ha portato alla nascita del fenomeno delle grandi dimissioni, partito negli Stati Uniti, dove ha conosciuto la diffusione maggiore, ma che nel 2022 ha fatto registrare numeri importanti anche in Italia.

Una diretta conseguenza di questa tendenza, per le aziende, è rappresentata dalla recessione dei talenti: sta diventando una problematica sempre più comune e diffusa, infatti, quella di riuscire a colmare rapidamente i vuoti determinati dalle grandi dimissioni con figure professionali altamente qualificate.

In un contesto tanto dinamico come si può rimanere competitivi?

Alla luce dei numerosi cambiamenti che stanno interessando il mondo del lavoro, è senza dubbio fondamentale capire come rimanere competitivi nel proprio settore di riferimento.

Innanzitutto, può essere utile puntare sull’aggiornamento continuo delle proprie competenze, intraprendendo un apposito percorso formativo. Al giorno d’oggi, del resto, queste opportunità in Italia sono diventate sempre più accessibili, grazie alla presenza capillare sul territorio di apposite scuole di formazione accreditate. In quest’ambito, un vero e proprio punto di riferimento è rappresentato da ADAP, Accademia delle Arti e Professioni attiva in Calabria, che propone corsi professionali a Cosenza con certificazione ISO 9001.

Al tempo stesso, può essere utile ampliare le proprie soft skills, le cosiddette competenze trasversali in grado di restituire un’immagine positiva all’interno di qualsiasi contesto professionale. Senza dubbio, al momento tra le più apprezzate è possibile annoverare la capacità di pensiero critico e problem solving, così come la flessibilità, indispensabile per essere in grado di fronteggiare al meglio la costante evoluzione che contraddistingue il mondo del lavoro.

Naturalmente, è fondamentale oggi e, ancora di più, in ottica futura, essere in grado di padroneggiare al meglio le nuove risorse tecnologiche che sono destinate ad assumere un ruolo sempre più centrale in tantissimi settori professionali. Analogamente, è importante adottare una visione orientata alla sostenibilità, che permette anche di migliorare la propria immagine, emergendo rispetto ai competitor.

Infine, continua a risultare determinante la creazione di un proprio network di contatti all’interno del proprio ambito di riferimento. Al giorno d’oggi per farlo è possibile sfruttare tanto canali tradizionali, come per esempio eventi e fiere di settore, quanto gli strumenti innovativi messi a disposizione dalla rete.