A finire in manette per ricettazione e per detenzione illegale di armi e munizioni il 61enne Francesco Di Martino, co-fondatore e boss del clan camorristico Afeltra-Di Martino. Le armi erano nascoste sul tetto di un casolare di campagna.
A Pimonte i Carabinieri della locale stazione insieme ai Cacciatori di Calabria hanno perquisito la sua abitazione e le sue pertinenze dove sono stati rinvenuti una pistola marca sphinx calibro 380, 32 proiettili dello stesso calibro e 4 proiettili calibro 9. La pistola – risultata rubata – era pronta all’uso con colpo in canna ed altri sette proiettili nel caricatore.
A Gragnano, nella località Forma sui monti Lattari, i Carabinieri locali con il fondamentale supporto dei Cacciatori Puglia hanno rinvenuto in un’area demaniale - difficilmente raggiungibile perché coperta dalla vegetazione – un sacco con all’interno 2 chili e 300 grammi di marijuana e una busta in plastica con dentro 50 cartucce calibro 12. Un rinvenimento che conferma le precedenti operazioni dei giorni scorsi. A differenza degli altri anni, sui monti Lattari non trovano “riparo” solo la droga ma anche armi e munizioni.