Una sola richiesta per sei sindaci. Per evitare di restare in trappola per ore sotto il sole caldo di luglio o in una serata del week end. Arrivare in Costiera sorrentina in tempi giusti è sempre più una chimera. Blocchi e colonne di auto già prima delle gallerie che da Castellammare di Stabia conducono a Sorrento, movimenti a passo d'uomo con serpentoni di auto tra un paese e l'altro. É così che il "Movimento 22 dicembre", un'associazione di cittadini sorrentini, ha chiesto stamane a tutti i sei sindaci della Costiera di riprendere il discorso, interrotto 16 anni fa, dell'adozione del "Piano urbano traffico intercomunale della Penisola sorrentina". Con l'obiettivo di risolvere il piano traffico.
"Nel 1997 - si legge nella missiva indirizzata ai primi cittadini - fu avviato un percorso comune tra le Amministrazioni Comunali peninsulari per elaborare un Piano Urbano Traffico Intercomunale della Penisola Sorrentina. Tale percorso condiviso si concretizzò poi effettivamente, nell'anno 2000, nella predisposizione di un "Piano Generale Intercomunale del Traffico" a cura di un soggetto esterno, appositamente individuato, ed il cui relativo costo fu posto a carico dei bilanci dei Comuni coinvolti.
Sebbene già allora il traffico e gli effetti dallo stesso prodotti venissero percepiti dai cittadini come un serio problema, non vi è traccia alcuna della comune adozione e della successiva attuazione delle azioni previste da tale strumento da parte delle Amministrazioni Comunali peninsulari".
"Lo strumento del "Piano Urbano del Traffico" ha due caratteristiche fondamentali - spiega il Movimento 22 dicembre -: da un lato ha la capacità di razionalizzare flussi e movimenti, dall'altro ha la potenzialità di ottimizzare la vivibilità generale".
Di qui l'invito ai sindaci di conoscere se "non si ritiene di riprendere quel percorso condiviso che consentirebbe, attivando tutte le possibili sinergie, di provare ad affrontare una questione che è giustamente percepita come una delle principali minacce alla vivibilità del nostro territorio".