LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Cocaina dall'Olanda, arrestata una coppia di stabiesi: nascondevano pistole e cartucce

Arrestati Ferdinano Amore, di 26 anni e la convivente di 27 Anna Esposito facevano parte di un'organizzazione con base in Toscana

di Redazione
Cocaina dall'Olanda, arrestata una coppia di stabiesi: nascondevano pistole e cartucce

Armi e droga nel quartiere Savorito. Arrestata una coppia che nascondeva a casa pistole di fabbricazione svizzera. Sono finiti in un’inchiesta partita da Firenze Ferdinando Amore, di 26 anni e la sua convivente, Anna Esposito di un anno più grande di lui. Farebbero parte di un’organizzazione che importava cocaina dall’Olanda. La droga veniva nascosta nel magazzino di una ditta di trasporti di Sesto Fiorentino per poi arrivare fino alla periferia stabiese. Questa mattina nove arresti sono scattati tra le province di Firenze, Lucca e Castellammare. Incaricato dello stoccaggio era un quarantenne albanese che lavorava al nero nell'azienda, i cui titolari sono risultati estranei al traffico di droga. L'uomo è tra le nove persone arrestate in esecuzione di misura di custodia cautelare in carcere. Nel viale Don Bosco, tra le palazzine popolari dell'Aranciata Faito, la coppia stabiese è stata trovata  in possesso di due semiautomatiche calibro 9 di fabbricazione svizzera illegalmente detenute e di  58 cartucce dello stesso calibro.
Eseguite questa mattina anche 23 perquisizioni in Toscana e in Campania, che hanno portato all'arresto in flagranza di 3 persone, al sequestro di 850 grammi di hashish e di dosi di marijuana, oltre a quello di due pistole.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la droga veniva importata dall’Olanda in Svizzera da un 34enne albanese e dalla sua convivente, albanese di 27 anni. Parte della cocaina veniva destinata al mercato locale, e parte inviata in Toscana nascosta in auto prese e noleggio, guidate da corrieri italiani e albanesi. A gestire il traffico nel territorio toscano erano due fratelli del 27enne, residenti a Sesto Fiorentino. La sostanza stupefacente veniva stoccata nel magazzino della ditta di Sesto e in un appartamento di Calenzano. Rivenduta sia al dettaglio che all'ingrosso, era destinata al mercato della provincia di Firenze, in particolare nelle zone del Mugello e della Piana, e in parte minore al mercato pratese e lucchese. In alcuni casi, spiegano i carabinieri, le piazze dello spaccio sarebbero state conquistate intimorendo i pusher concorrenti con la minaccia di usare armi. Dall'inizio delle indagini, nel marzo del 2014, il gruppo avrebbe importato dall’estero circa 12 chilogrammi di cocaina. Le indagini ora continuano per capire a chi era collegata la coppia di stabiesi che aveva collegamenti fino in Svizzera e Olanda. 


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02-05-2017 16:47:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA