LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




L'esordio

Città Metropolitana, nel nuovo consiglio Franco Cascone e Giuseppe Tito

Nessuna valanga De Magistris: sette eletti per il Pd, cinque per Fi e uno per i Cinquestelle

di Redazione
Città Metropolitana, nel nuovo consiglio Franco Cascone e Giuseppe Tito

E’ tra i cinque consiglieri della Città metropolitana sotto la bandiera di Forza Italia. Partito da Santa Maria la Carità Franco Cascone entra nel primo consiglio che sostituirà la provincia di Napoli, ormai mandata in soffitta dalla riforma istituzionale. Rappresenterà a livello istituzionale un ampia fetta di territorio, considerato che l’unico eletto in sua compagnia da San Giorgio a Sorrento è il sindaco di Meta Giuseppe Tito. Tito è il terzo degli eletti sui sette del Pd, un ottimo risultato il suo. Non ce l’ha fatta invece il primo cittadino di Casola, Domenico Peccerillo, che candidato nella lista di Noi Sud aspirava a diventare punto di riferimento istituzionale per i Monti Lattari. Guardando a quanto accade nel complesso dell’assemblea il sindaco della Città metropolitana di Napoli Luigi de Magistris aumenta la sua presenza nel Consiglio della Città metropolitana, ma non raggiunge la maggioranza. Secondo i primi dati che trapelano, la lista 'Con de Magistris' dovrebbe portare in Consiglio 9 - 10 consiglieri rispetto ai 7 del primo mandato. Gli altri seggi dovrebbero andare 7 al Partito democratico, 5 a Forza Italia, 1 a Napoli Popolare, 1 a Noi Sud e 1 al Movimento 5 Stelle che entra per la prima volta in Consiglio. Un risultato che conferma una presenza di Forza Italia, nonostante la crisi a livello nazionale, come sottolinea il coordinatore Antonio Pentangelo: “Consensi per Forza Italia in tutti i 92 comuni della Città Metropolitana. E' un dato positivo che ci sprona a proseguire e a rilanciare il nostro lavoro politico ed amministrativo con sempre maggiore impegno". "Ci prepariamo a riprendere un lavoro che sappiamo essere difficile, partendo dall'emergenza Ctp, azienda che avevamo risollevato quando abbiamo amministrato la Provincia e che oggi versa in crisi profonda con gravissimi disagi per lavoratori e cittadini", aggiunge Pentangelo, per il quale, "anche lo sblocco dei 35 milioni di euro che in Provincia avevamo stanziato per la viabilità, risorse rimaste inspiegabilmente ferme nonostante l'emergenza buche e allagamenti, sarà un'altra delle nostre priorità assolute".


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10-10-2016 17:23:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA