''Il mio unico interesse è governare bene e nell'interesse dei cittadini, tutto il resto è funzionale a questo''. Lo ha detto il sindaco della Città metropolitana, Gaetano Manfredi, in occasione dell'insediamento del Consiglio a seguito delle elezioni che si sono svolte lo scorso 13 marzo.

Al consiglio erano presenti anche il sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio, oltre al sindaco di Sant’Antonio abate Ilaria Abagnale e il sindaco di Meta Giuseppe Tito. 

Nei prossimi giorni Manfredi dovrà nominare il suo vicesindaco. 

Ha commentato il sindaco Abagnale al suo esordio in aula: "Accetto la sfida di ricoprire questo ruolo e la responsabilità di unica donna in assemblea con l’obiettivo di contribuire, per i prossimi cinque anni, a creare le condizioni per un ascolto reciproco ed una condivisione d’intenti con i miei 23 colleghi. Forti ognuno della propria esperienza politica e delle conclamate necessità delle comunità amministrate, abbiamo tutti i requisiti per incardinare un ottimo lavoro di squadra, privo di personalismi e orientato alla sola crescita contestuale dei 92 Comuni del napoletano". 

Manfredi ha sottolineato come la Città metropolitana sia ''un organo importante perché ha funzioni di programmazione ma anche di gestione perché tocca materie fondamentali come le strade, le scuole, la rigenerazione urbana, il turismo e dunque avrà un ruolo molto importante nella politica dei prossimi anni e cercherò di darle questo ruolo anche in relazione agli investimenti che sono previsti nel Pnrr. Ci sarà molto da lavorare''.

E proprio in relazione ai progetti dell'ente candidati al Pnrr, Manfredi ha puntato l'accento sull'importanza di fare buoni progetti, di intercettare risorse: ''Servono capacità progettuale - ha affermato - capacità di riuscire a negoziare ai tavoli giusti per avere i finanziamenti che servono al territorio, capacità di spendere in maniera efficace e trasparente''.
In Aula è stato, poi, osservato un minuto di raccoglimento per le vittime della guerra in Ucraina.