Sono cinque campani tra i 31 cittadini ai quali il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito le onorificenze al merito per essersi distinti nelle rispettive attività. La cerimonia di consegna si svolgerà presso il Quirinale il 26 febbraio alle 11.30. Ecco i loro nomi e le motivazioni che li hanno portati ai prestigiosi riconoscimenti.
Elena De Filippo, 61 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per dedicarsi all’accoglienza e all’integrazione delle persone immigrate”. Insieme alla cooperativa Dedalus di cui è presidente, svolge un’importante attività di integrazione delle persone immigrate, agendo sulla povertà educativa, sull’orientamento al lavoro e sull’accoglienza.
Armando Punzo, 64 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana: “Per aver messo a disposizione delle persone detenute la sua esperienza di regista e attore di teatro”. Con il suo progetto “Per Aspera ad Astra” realizza percorsi di formazione professionale nei mestieri del teatro per i detenuti nelle carceri italiane.
Marta Russo, 24 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana: “Per la sua attenzione al mondo della disabilità e al suo impegno volto a facilitare i loro spostamenti all’interno delle città”. Marta vede il mondo dalla sua carrozzina e si rende conto delle barriere architettoniche che limitano gli spostamenti. Si impegna quindi per rimuovere queste barriere proponendo alle istituzioni competenti soluzioni di facile realizzazione. Si definisce “influencer dell’accessibilità”.
Antonio Stellato, 23 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana: “Libero dal servizio presso la Polizia di Stato ha praticato (insieme alla collega Domenica Turi, anche lei insignita della stessa onorificenza, n.d.r.) manovre salvavita ad un bambino di 7 anni appena tratto fuori dall’acqua di una piscina privo di sensi”). Antonio è un agente di polizia di origine casertana e in una giornata di svago presso una piscina di un centro sportivo, accorgendosi della gravità delle condizioni di un bambino, non ha esitato ed è prontamente intervenuto praticando manovre salvavita.
Maria Trapanese, 63 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana: “Per il lavoro svolto per formare professionalmente i ragazzi con sindrome di Down e lievi deficit intellettivi”. Con l’Associazione “La Bottega dei Semplici pensieri” punta ad individuare le capacità personali dei ragazzi allo scopo di formarli professionalmente e avvicinarli al mondo del lavoro.