LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Castellammare

Cimmino contro Di Martino: "Gioca con il futuro della città e dei termali"

Il leader del centrodestra in consiglio dichiara battaglia all'amministrazione. "Project financing inaccettabile"

di Redazione
Cimmino contro Di Martino:

“Terme, la fretta porterà al disastro. Il Vicesindaco gioca con il futuro della città e con i lavoratori”. Sono pesanti le accuse di Gaetano Cimmino nei confronti di Andrea Di Martino in merito alla questione Terme. Il consigliere del gruppo "Prima Stabia" dichiara: "Non staremo a questi giochi anche perché questa amministrazione mente". Le bugie alle quali l'ex candidato Sindaco si riferisce sono relative alle Antiche Terme. " Hanno affermato - si legge - che queste ultime producevano reddito. Adesso che la bugia si sta consumando, a due mesi dalla dead line, si vende tutto il vendibile di Sint, si approva frettolosamente un progetto in commissione, nel quale nemmeno la stessa maggioranza crede, e lo si porta in consiglio comunale. Il leader dell'opposizione di centro destra critica fortemente Di Martino per aver esasperato i toni della vicenda, dichiarando, in una intervista, che il termalismo a Castellammare sia morto. “Non mi spiego come possa fare certi ragionamenti – ha continuato Cimmino – Stiamo vivendo un momento particolarmente delicato ed emenderemo un atto di indirizzo della maggioranza Pannullo completamente privo di contenuti. Il vicesindaco ha esasperato i toni, ha chiuso porte in faccia, ha fretta perché dal termalismo, già affossato da loro, può scaturire un nuovo fallimento". Sulle questioni tecniche relative al Project financing, Cimmino precisa: "Può essere avviato in soli due casi: se gli interventi sono previsti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche o se, in autonomia, un privato presenta un progetto, il Comune lo dichiara di pubblica utilità e lo inserisce nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche. La delibera che ci troviamo davanti non risponde a nessuno dei due casi". Infine la promessa, anzi, la garanzia rivolta ai lavoratori. "Approfondiremo con forza il discorso su Sint, municipalizzata che poteva essere strategica e che invece devono continuamente salvare dal fallimento. Non regaleremo le terme, nostro bene più prezioso, a lobby già armate e pronte a scendere in campo. Appuntamento al 23 marzo prossimo in consiglio comunale”.


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20-03-2017 10:40:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA