VENERDÌ 18 OTTOBRE 2024




Pompei

Cimitero più spazioso e sicuro, Il consigliere Caravetta: "Esumazioni da dieci a otto anni"

L'assessore Di Martino: "Rivedremo i colonnati proteggendoli con balaustre. A breve anche il progetto per nuovi loculi"

di Paolo Di Capua
Cimitero più spazioso e sicuro, Il consigliere Caravetta:

Più spazio alle sepolture e nuovi loculi in via di approvazione. Il cimitero di Pompei riceverà importanti interventi volti a migliorare efficienza e sicurezza. E’ Pasquale Caravetta, consigliere di maggioranza in quota “Amici insieme per Pompei” a dare una notizia a lungo attesa dai residenti che, da tempo, si lamentano delle condizioni e del sovraffollamento del camposanto di via Nolana. “Siamo in attesa del parere favorevole dell'Asl per completare la procedura ma, in collaborazione con l’assessore all’urbanistica Di Martino – spiega Caravetta – siamo prossimi all’annuncio ufficiale relativo all’abbassamento degli anni trascorsi per l’esumazione da dieci ad otto anni. Un traguardo fondamentale - dice - che consentirà di ricavare nuovi spazi per nuove sepolture”. Il consigliere spiega che da una campionatura fatta su trenta salme esumate in via straordinaria (ossia quelle prima del decennio), sono risultate positive più della metà. “Un dato – aggiunge il consigliere – che attesta la buona mineralizzazione dei cadaveri e che ci consentirà di applicare questa misura che, comunque, dovrà essere approvata dal Ministero della Sanità, dopo aver sentito il parere del consiglio superiore della Sanità”. Ma la saturazione non è la sola priorità che l’amministrazione Amitrano, su impulso del consigliere e dell’assessore, vuole mettere in atto per quanto riguarda il cimitero. “Vogliamo soffermarci sulla questione sicurezza – dichiara l’assessore competente Raffaella Di Martino – con una verifica dei colonnati e l’installazione di balaustre che li proteggano soprattutto nei punti più critici, ossia quelli più alti”. L’operazione, che consigliere e assessore ritengono necessaria, si rifà anche ad un triste precedente, quello del 30 ottobre 2013. Antonietta Testa, 75 ani, perse la vita precipitando nella tomba dove era sepolto il marito in seguito ad una caduta. La stava ripulendo, quando, all’improvviso, la lastra di marmo cedette. L’anziana si ritrovò quattro metri sotto terra riportando la frattura di femore e anca. Si spense poche ore dopo in ospedale


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22-01-2018 23:58:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA