Dodici motori di cui era impossibile capire la provenienza, pronti per essere montati su nuove auto così da fare sparire ogni traccia. La scoperta dei carabinieri in una officina completamente abusiva di Sant’Antonio Abate. I militari hanno denunciato l’uomo di 45 anni di Santa Maria la Carità, già noto alle forze dell’ordine, e sospeso la sua attività di meccanico. A questo punto il meccanico dovrà rispondere all’accusa di ricettazione. Nella sua officina, in via Casarelli i militari dell’arma hanno trovato e sequestrato i dodici motori per auto di varie marche e modelli con il numero identificativo abraso. Pezzi di ricambio che complessivamente hanno un valore di mercato attorno ai ventimila euro. Da verifiche degli militari è stato anche accertato che l’officina era priva di qualsiasi autorizzazione e al proprietario sono state prescritte sanzioni amministrative per 5.500 euro e imposta la sospensione immediata dell’attivita’.