Quella strada la faceva ogni giorno. Da Agerola a Nola dove i colleghi aspettavamo Alfonso Porpora al ristorante e al ritorno per rientrare a casa dalla moglie e la bimba piccola. Ma giovedì la sua moto, una Honda X-Adv si è scontrata con un'auto sulla Statale 268. Lo chef, di 40 anni, è morto sul colpo. È indagato per omicidio stradale l'automobilista coinvolto nell'incidente mortale. C'è attesa per l'autopsia sul corpo del cuoco, all'obitorio di Sarno. Solo dopo l'esame del medico legale incaricato dalla Procura di Nocera Inferiore si potranno svolgere i funerali nella sua parrocchia di Gragnano. Tanti ancora sotto choc per l’executive chef del PastaBar della Leonessa vittima di un incidente stradale. Tra i primi il suo maestro. Tocca all’amico Alois Vanlangenaeker, del San Pietro di Positano, interpretare i sentimenti di tanti suoi colleghi: “Siamo senza parole. Un ragazzo solare, un grande professionista”. Lo chef di Gragnano era ai suoi esordi, nel 2005, quando ha avuto l’opportunità di fare esperienza nella nota cucina della costiera amalfitana: “Abbiamo conosciuto Alfonso da giovanissimo e abbiamo condiviso tanto durante il suo percorso di crescita. Non riesco a capacitarmi non sia più con noi”.
Tanti gli chef con cui aveva lavorato in Campania, ma anche fuori regione. Tra le sue esperienze anche la formazione in cucina dallo chef, Gianfranco Vissani, e nel ristorante a tre stelle Michelin St. Hubertus sulle Dolomiti. Poi la tragica fine su una statale dai numeri record per le vittime di incidenti.
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