Entro un mese via il coprifuoco. Dal 21 giugno niente più limiti per i locali e i clienti amanti della notte. Tre le tappe. La prima novità è prevista entro poche ore. Da domani si passa alle 23, per poi essere spostato alla mezzanotte dal 7 giugno e definitivamente cancellato dal 21 giugno. Gli orari di bar e ristoranti all’aperto seguiranno il programma dettato nella serata di ieri dal governo Draghi e poi dell’abolizione del “tutti a casa”. Ristoranti al chiuso e bar dovranno aspettare, invece, il primo giugno. Niente caffè al banco per altri quindici giorni.
LOCALI AL CHIUSO E DA BALLO
Resta la data del 1° giugno per i locali al chiuso. Ma l’apertura, che riguarda anche la possibilità di prendere il caffè al bancone, avverrà anche di sera: inizialmente era fissato il limite delle 18. Il centrodestra non ha sfondato neppure sul fronte delle discoteche e della sale da ballo: queste attività restano sospese (anche all’aperto). Ma la forzista Gelmini ha ottenuto che nel prossimo “decreto sostegni” vengano previsti «aiuti aggiuntivi».
SÌ AI MATRIMONI
Dal 15 giugno potranno essere organizzati pranzi, rinfreschi e feste di matrimonio, battesimo, cresima. Per accedervi bisognerà avere il certificato vaccinale, oppure quello di avvenuta guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Sarà il Cts a dare indicazione sul numero massimo di partecipanti, «modulando le indicazioni a seconda che le feste si svolgano al chiuso o all’aperto».
OUTLET E SALE GIOCHI
Dal prossimo fine settimana, come previsto, potranno riaprire i centri commerciali, gli outlet, i mercati e le gallerie. Viene poi anticipato al 15 giugno il via libera (inizialmente previsto per il 1° luglio) per i parchi tematici e di divertimento. I centri culturali, sociali e ricreativi invece dovranno attendere il 1° luglio, come le sale giochi, bingo, scommesse e casinò.
PISCINE E PALESTRE
Le palestre potranno ricominciare l’attività il 24 maggio, in anticipo rispetto alla precedente scadenza del 1° giugno. Viene inoltre fissata la data di ripartenza delle piscine al chiuso e dei centri benessere e termali: il giorno del via libera sarà il 1° luglio (salvo anticipi). Stessa data per i corsi di formazione pubblici e privati «in presenza». Gli impianti di risalita per lo sci invece potranno riprendere da sabato prossimo, ma è una misura volta a offrire garanzie per la nuova stagione sciistica.