SABATO 23 NOVEMBRE 2024




Castellammare al voto

Centrodestra diviso, prove di unità: per la prima volta partiti e civiche allo stesso tavolo

Con Pentangelo e gli alleati anche Cimmino e De Angelis, a cui sarà chiesto il passo indietro

di Redazione
Centrodestra diviso, prove di unità: per la prima volta partiti e civiche allo stesso tavolo

E' la prima volta che si vedono tutti insieme da quando a Palazzo Farnese è rimasta una poltrona vuota. Il centrodestra si riunisce domani mattina con un copione scritto da Forza Italia. Al tavolo ci saranno le forze politiche, ma anche i due big che hanno cominciato a costruirsi una candidatura a sindaco partendo da un drappello di liste civiche. A fare gli onori di casa, all'Hotel dei Congressi, Antonio Pentangelo che ha già saldato un'intesa con le altre forze politiche della coalizione, prima di invitare al tavolo Gaetano Cimmino e Massimo De Angelis. I berlusconiani si faranno trovare al tavolo con Fratelli d'Italia, Lega e anche l'Udc che ha nominato due commissari, Salvatore Amitrano e Vincenzo Schettino per seguire le trattative in vista del voto del 10 giugno. Una coalizione che, come già accaduto a Napoli, chiede di ripartire dai partiti e non ha gradito la strategia messa in campo da Gaetano Cimmino. Per l'ex leader dell'opposizione di centrodestra a Palazzo Farnese la scelta sul suo nome doveva risultare quasi scontata. E partendo dal gruppo dei consiglieri comunali uscenti, Cimmino si sente ad un passo dall'investitura. Non facendo mistero del fatto che, anche senza i simboli di partito, lui potrebbe continuare la sua marcia verso Palazzo Farnese. In realtà il dialogo con Fi è incrinato almeno dal tempo in cui da capo della minoranza in comune, Cimmino ha fondato un suo gruppo autonomo dai forzisti. Più cauto il farmacista De Angelis, che pure ha provato nelle ultime settimane a creare uno schieramento autonomo con cui poi sedersi al tavolo con Fi. Pentangelo, però, pare essere di tutt'altra idea e su questa strada è riuscito a portarsi i salviniani di Tito e Fratelli d'Italia con il nuovo commissario Michele Aprea, più da ieri l'Udc. Tocca a questo punto a Forza Italia calare l'asso del terzo nome e soprattutto convincere De Angelis e Cimmino a fare un passo indietro. Senza questo risultato, con il centrodestra diviso in tre, la corsa verso Palazzo Farnese appare molto in salita. 


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13-04-2018 20:32:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA