A nulla sono serviti gli sforzi dei medici del reparto di cardiochirurgia dell'Ospedale Ruggi d'Aragona diretto da Enrico Coscioni per salvare la vita ad una ragazza appena 17enne di Cava de' Trreni che dopo essersi sentita male a casa e ricoverata in un primo momento all'Ospedale Santa Maria dell'Olmo della cittadina metelliana, era stata trasferita poi d'ugenza a Salerno.
Secondo le poche notizie fin qui filtrate, pare le giovane avesse una cardiopatica congenita.
Esclusa la possibilità del trapianto per le condizioni del suo quadro clinico, i medici salernitani avevano deciso di procedere con un difficile intervento a cuore aperto, ma nonostante l'abnegazione e i tentativi fatti dll'equipe medica, la ragazza non ce l'ha fatta e due giorni dopo l'intervento chirurgico è spirata.
Intanto i genitori hanno presentato una denuncia ai Carabinieri che a loro volta hanno già provveduto a sequestrare la cartella clinica.
Con molta probabilità sarà l'autopsia che il magistrato cui è affidata l'inchiesta dovrà disporre a stabilire con certezza le cause della morte.