VENERDÌ 18 OTTOBRE 2024




Il fatto

Catastrofe fiume Sarno per 39 comuni: 'Chiediamo stato di calamità naturale'

La richiesta dell'associazione Acqua Sarnella

di Redazione
Catastrofe fiume Sarno per 39 comuni: 'Chiediamo stato di calamità naturale'

"Il fiume Sarno è una catastrofe, chiediamo lo stato di calamità naturale". Appello delle associazioni a 39 comuni. Arresti di imprenditori che gettano veleni nel Sarno e un'estate passata con una puzza insopportabile determinata dagli sversamenti illegali. Da qui l'appello di Acqua Sarnella", progetto di marketing etico che punta al disinquinamento del Sarno: "Il Sarno è una catastrofe per l’intero territorio. Tutti i consigli comunali delle città che ricadono all’interno del bacino idrografico del Sarno facciano richiesta alla Regione Campania e al Governo dello stato di calamità naturale" Nel frattempo continua l'inchiesta della Procura di Torre Annunziata nei confronti delle aziende che sversano illegalmente e dei ritardi sulla bonifica da parte delle amministrazioni pubbliche. L'associazione si rivolge a tutti i sindaci delle città lungo il Sarno: "Sulla base della delibera del consiglio comunale di Scafati dello scorso 25 agosto, proposta dal consigliere comunale d’opposizione Michele Grimaldi e votata all’unanimità dall’intera assise, maggioranza e opposizione assieme, ci appelliamo alla sensibilità di tutti i consiglieri comunali, gli assessori ed i sindaci dei restanti 38 comuni attraversati dal fiume Sarno o dai suoi affluenti. La questione fiume non può più essere ignorata o affrontata solo da una parte della politica e dalle associazioni che da anni si battono per il Sarno pulito. Le popolazioni che vivono in questi territori, inquinati da tutti i corsi d’acqua che si immettono nel Sarno, continuano ad essere esposte ad altissimi rischi per la salute. Anche le eccellenze, l’imprenditoria e l’economia sana di queste terre è a rischio. Il fiume Sarno è un male comune. Per arrivare al disinquinamento abbiamo bisogno dell’aiuto e dello sforzo di tutti, senza bandiere e/o appartenenze politiche. Ora è il momento dei fatti, della politica con la “P” maiuscola. Tuteliamo il territorio e la salute pubblica, proteggiamo il futuro di queste terre, consegniamo ai nostri figli un territorio capace di ospitare le loro imprese future: disinquiniamo il Sarno! La battaglia non è né rossa, né verde, né nera. Deve essere chiara e trasparente come l’acqua del Sarno che vogliamo".
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

08-10-2021 10:38:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA