Castellammare resta in zona rossa come il resto della Campania. Nonostante il miglioramento dell'indice di contagio non scattano le riaperture e la Regione di de Luca resta con il regime delle maggiori restrizioni fino a dopo Pasqua. Ancora chiusi, quindi, parrucchieri, centri estetici e negozi che vendono prodotti non di necessità. Per bar, pasticcerie e ristoranti consentito solo asporto e consegne a domicilio. Rispetto ai divieti imposti solo a Castellammare domani il sindaco Cimmino dovrà firmare una nuova ordinanza che entrerà in vigore da domenica. È probabile siano mantenute le norme attuali con la chiusura dei negozi alle 18 e solo le consegne a domicilio dalla stessa ora in poi. Rafforzati i controlli per Pasqua. Lo svolgimento di operazioni interforze ad "Alto impatto" è stato deciso stamattina nel corso di una riunione on-line di coordinamento interforze, convocata dal prefetto di Napoli Marco Valentini. Decisa anche l'intensificazione dei controlli sul rispetto della normativa anti-Covid in vista dell'aumento di spostamenti per le prossime festività di Pasqua. Alla riunione hanno partecipato il procuratore generale presso la Corte d' Appello di Napoli Luigi Riello ed i vertici delle forze dell'Ordine. L’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza sulla Campania sarà firmata domani, venerdì 26 marzo, ed entrerà in vigore lunedì. Dal 3 al 5 aprile tutta Italia, comunque, tornerà in rosso per evitare gli spostamenti durante le festività pasquali. Si può circolare all’interno del Comune. Nelle zone rosse i negozi sono chiusi - tranne quelli inseriti nella lista dei codici Ateco che consentono l’ingresso al pubblico come servizi essenziali — chiusi bar e ristoranti, anche i parrucchieri e i centri estetici. Vietato uscire di casa se non per comprovate esigenze.
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