GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, Vozza risponde al PD: 'Vicinanza autorevole, ma tanta confusione e ritardi'

L'ex sindaco annuncia assemblea per il 3 aprile

di Redazione
Castellammare, Vozza risponde al PD: 'Vicinanza autorevole, ma tanta confusione e ritardi'

"Non staremo fermi ad aspettare, ma pronti a costruire proposta unitaria", l'ex sindaco Salvatore Vozza risponde ad una lettera aperta che gli ha inviato ieri il segretario cittadino dei Dem Peppe Giordano. "Il 3 aprile donne e uomini che hanno promosso l’iniziativa del 23 marzo torneranno a  incontrarsi per valutare  le azioni necessarie da mettere in campo per sbloccare l’assurda e inaccettabile situazione nella quale siamo precipitati; sarà  quella l’occasione per discutere anche della tua iniziativa di oggi", è l'inizio di un lungo testo.
"In questi mesi nessuno e tantomeno il sottoscritto ha lavorato per ostacolare la costruzione di processi unitari . Ho sempre sostenuto che la priorità fosse  di parlare alla città, di costruire relazioni e rapporti con le sue esigenze e con le articolazioni sociali, piuttosto che dare priorità alla necessità di sistemare equilibri interni ai partiti", scrive. 
Poi ribadisce quanto detto in pubblico sulla candidatura a sindaco di Gigi Vicinanza. "Non entro nel merito di modalità e percorsi attraverso cui il Pd ha chiesto a una personalità come Luigi Vicinanza la disponibilità a candidarsi a Sindaco: concordo pienamente sul valore della persona a cui mi legano rapporti di stima e amicizia. 
Tanto penso questo di Luigi Vicinanza che senza comunicati e post, due anni fa, quando è stato sciolto il Consiglio comunale, insieme ad altri, ho chiesto a Vicinanza di valutare un suo impegno per costruire un percorso che ci avrebbe dovuto portare alle elezioni al termine della gestione straordinaria. Richiesta ribadita anche in forma pubblica con l’appello del gennaio 2023. Forse sarebbe stato utile iniziare allora questo percorso di confronto politico e programmatico. Ma tant’è. Non ho pensato, quindi, che si fosse presentata  con lo scioglimento del Consiglio l’occasione per ritornare in campo", sottolinea.  
"In questi anni ho sempre ascoltato la città e anche le critiche che mi coinvolgevano direttamente; non sono mai scappato e ho sempre continuato a difendere Castellammare in tutte le sedi, a sollevare temi a contrastare scelte sbagliate . Tu nei sei in parte  testimone  perché insieme abbiamo ragionato del Puc, o siamo andati all’Autorità portuale per protestare per il modo in cui non si affrontavano i problemi  del nostro porto , o ancora  all’ACER ( ex IACP) per le condizioni in cui venivano lasciati i nostri quartieri. La stessa cosa è avvenuta, anche con altri esponenti del Pd, quando si è trattato di sostenere la realizzazione del nuovo Ospedale, per evitare che le aree delle Terme finissero in mani sbagliate.  
Caro Peppe, penso che nelle difficoltà che si sono aperte oggi abbia pesato anche un’impostazione  che ci ha fatto perdere di vista i problemi e i bisogni  concreti della gente, della nostra città. In due anni , non solo il Pd - tranne che per i temi più volte citati, come il sottopasso  - ma tutta la politica a mio avviso è apparsa distratta  in un passaggio così  difficile e in presenza di occasioni e finanziamenti  irripetibili per il futuro di Castellammare.  
 Serviva e serve uno scatto d’orgoglio della città, ridare fiducia alle cittadine e ai cittadini, non offrire lo spettacolo della divisione, riscoprire il valore delle competenze e dell’impegno disinteressato per il bene della città. Sai che non mi accodo alla facile polemica contro i partiti, penso che  in forme nuove, aperte , usando nuovi strumenti  per coinvolgere le giovani generazioni, che la loro funzione andrebbe rilanciata; sai anche però che non ne condivido la deriva personalistica e la loro riduzione a semplici macchine elettorali", continua Vozza.
"In questi due anni  ho sempre ribadito il ruolo centrale del PD per costruire un programma serio e  coalizioni che non mettessero su alleanze  solo numeriche, ho anche detto più volte che avrei dato il contributo   senza rivendicare ruoli .  A fronte di convergenze  unitarie  ampie , capaci di impegnare associazioni, forze politiche  e realtà economiche e sociali, a partire dal sindacato,  nessuno di noi potrebbe tirarsi indietro ; nessuno di noi può però far finta di non vedere, ad un mese dalla presentazione delle liste - questo me lo consentirai  con rispetto - che sono state costruite tanta confusione e tante divisioni che pesano sulla  credibilità di quel campo progressista e democratico che si propone come una soluzione al disastro del centrodestra 
Poiché è mancata questa funzione da parte di tanti di noi e da parte dello stesso PD ci siamo divisi  in tante liste che non comunicano tra loro e non condividono un programma. 
Non abbiamo molto tempo, quello che ci rimane però non può essere sprecato se non diventano trasparenti  i motivi ,  senza che vi sia chiarezza su quali sono intanto le forze che condividono il percorso che voi avete messo in campo. Non si tratta di azzerare niente, ma di riprendere un dialogo ascoltandosi reciprocamente. Noi il 3 aprile proveremo a riproporre questa necessità e a lavorare per costruire soluzioni unitarie ma non rimanendo più fermi ad aspettare". 
                  
                         


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30-03-2024 16:14:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA