"Da domani costruiamo la coalizione, non staremo più ad aspettare". Salvatore Vozza è in campo e parla di un gruppo di "uomini e donne pronto ad impegnarsi per difendere Castellammare". Poi rivolgendosi al PD dice: "Se a 34 giorni dalla presentazione delle liste non c'è l'unità del centrosinistra è per le divisioni del Partito democratico". E lascia la porta socchiusa ribadendo due concetti espressi più volte in queste settimane, "non è in discussione l'autorevolezza del nome di Gigi Vicinanza, ma ci sono stati troppi silenzi in questi due anni da parte del PD e siamo in ritardo". Quindi l'ex sindaco procede per la sua strada, con un programma presentato una decina di giorni fa e uno schieramento allargato non solo a forze di centrosinistra. Ma ribadisce: "Non sarò io responsabile di rotture e divisioni".
Al suo fianco sempre l'ex sindaco Toni Pannullo, ma tra gli interventi quello dello stesso Vicinanza che ribadisce l'appello all'unità. E del segretario Dem Peppe Giordano, che interviene per difendere il suo partito ma stende nuovamente la mano.
"Mi fermo se ci dovessero essere novità, sempre disponibili a costruire ponti. Di generosità ne abbiamo avuta tanta in questi anni, ma non vedo le condizioni in questa fase per avere un centrosinistra unito. Ci sono tanti gruppi e candidati. Spesso più sigle che vere liste", dice Vozza che lavora "ad una alternativa".