"Mi rivolgo al Pd serve uno sforzo unitario". Lo dice Salvatore Vozza che questa mattina ha presentato un programma per la città in una sala affollata di sostenitori del suo progetto politico, sindacalisti e rappresentanti di associazioni. "Entro il due aprile però deve esserci un accordo. Qui non siamo contro qualcuno. Ma il Pd non può scaricare le sue divisioni sugli altri. L'ultimo momento di partecipazione l'abbiamo avuto sul sottopasso della Circum. La priorità non è con chi stai. Noi stiamo con Castellammare, dobbiamo sapere per quale città ci vogliamo battere", dice l'ex sindaco che ha al suo fianco Toni Pannullo altro nome al governo di Castellammare negli anni scorsi. A loro risponde il segretario del Pd Peppe Giordano: "Io qui mi sento a casa. Ci sono documenti e battaglie che abbiamo fatto insieme. I punti di incontro sono più di quelli di divisione". E poi ribadisce la scelta annunciata dal segretario provinciale Annunziata di chiedere al giornalista Gigi Vicinanza di candidarsi a sindaco. "Abbiamo raccolto l'appello della società civile e inteso indicare Vicinanza perché è un nome di discontinuita'", ripete Giordano. "Avremmo potuto fare anche noi un appello, ma il punto non è questo. Noi non vogliamo dividere", dice Vozza che in sala ha tra i suoi sostenitori gli ex assessori Massimo De Angelis, Maurizio Apuzzo e Giovanni Barile. "Castellammare è cambiata nel bene e nel male. I due porti, il turismo. Siamo un gruppo di persone. Non ci vorrebbe molto a fare un altro appello, non serve operazione di questo tipo. La camorra condiziona. Se non bussi a quella porta difficilmente ti vengono a bussare. Lì dobbiamo essere molto netti. Nel fare le liste", sottolinea Vozza. Che segna un distinguo sul giudizio verso i commissari straordinari al governo dal febbraio 2022. "Vedo timidezza che mi spaventa. Sul piano amministrativo avremmo città peggiore, mentre sulla legalità sicuramente è stato fatto un lavoro. Il pronto soccorso è stato spogliato di tutto come il resto dell'ospedale. Piano spiaggia approvato è inaccettabile punta a privatizzare anche via de Gasperi. Su questo la città deve scendere in campo". Poi il passaggio politico, "sei o sette consiglieri regionali girano per la città a fare le liste, ma perché non si attivano. Il Pd presenti mozione in Regione contro il sottopasso", dice. Sull'appello a favore di Vicinanza dice: "Ben vengano voci autorevoli, chi fa le dichiarazioni in queste ore si candidi. Se si fa solo appello il sindaco non ce la farà ad affrontare poi le sfide per Castellammare". Poi precisa: "In campagna elettorale proposte chiare ai cittadini. Non parlo di sconfinamenti a Destra, ma bisogna allargare. La città merita di più, di essere difesa, rappresentata. Usiamo la cultura delle competenze per abbattere i muri, non alzarli. Lanciamo un appello al Pd a parlare a questo mondo, si valutino pure i nomi di candidati a sindaco che anche altre forze politiche presentano al tavolo. Senza veti su nessuno. Il 3 dobbiamo rivederci, spero che non ci dividiamo". A chiudere l'assemblea invece è Pannullo, che dice: "Troppe aspirazioni a candidarsi a sindaco che rischiano di tradursi in velleità. Noi pensiamo che per la difficoltà della fase serva un professionista della politica, con competenze amministrative e non sia estraneo alla carne viva di questa città".
Un tempo quindi per siglare un accordo che riunisca il centrosinistra, il dialogo è iniziato.