LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, vietata l'Acqua della Madonna: 'Contiene gas radioattivo'

La nota del comune: 'Altri tre mesi di stop'

di Redazione
Castellammare, vietata l'Acqua della Madonna: 'Contiene gas radioattivo'

L'Acqua della Madonna resta vietata. Pericolosa da bere per i valori di un gas radioattivo riscontrati nelle ultime analisi. L'allarme parte da Palazzo Farnese. Sul sito del Comune di Castellammare pubblicato un avviso a firma del dirigente Mario Oscurato: “Le ultime analisi disposte da ASL Napoli 3 Sud ed effettuate da ARPAC nel luglio 2022, hanno riscontrato tuttavia anche valori lievemente superiori alla norma per il parametro Radon, un gas inerte, naturalmente radioattivo e presente nel terreno, nei materiali da costruzione in tufo e nelle acque sotterranee. Gli Enti coinvolti, grazie ad una stretta collaborazione, stanno impiegando ogni risorsa possibile, al fine di restituire alla cittadinanza la completa fruizione in sicurezza delle acque minerali naturali, che sono patrimonio cittadino irrinunciabile".

Ma almeno per i prossimi tre mesi il monitoraggio deve continuare e le fonti dell'Acqua della Madonna restano chiuse. Anche se in molti ignorano il divieto e il pericolo continuano a prelevare l'acqua minerale.
Lo stop in realtà è arrivato prima dell'estate: “A seguito di indagini chimico-fisiche disposte da ASL Napoli 3 Sud ed effettuate da ARPA Campania in data 5 marzo 2021, è stata riscontrata la non-conformità dei valori di Nichel alle vigenti normative. E’ stata pertanto emanata l’Ordinanza sindacale n. 97/2021, che ha imposto il divieto di prelievo delle acque minerali naturali denominate “Acqua Acidula” e “Acqua della Madonna” in località Portosalvo. Sono state segnalate, inoltre, carenze igienico-sanitarie ai locali ospitanti le polle sorgive, alle quali si è posto rimedio effettuando lavori di manutenzione straordinaria dei fabbricati e degli impianti di adduzione delle acque”.  

Per quanto riguarda il futuro: "In particolare, ASL e ARPAC hanno avviato un ulteriore monitoraggio, della durata di tre mesi, al fine di valutare l’evoluzione nel tempo dei parametri esaminati, mentre gli Uffici comunali preposti stanno avviando le procedure per attuare un piano di autocontrollo e manutenzione di tutte le acque sorgive di uso pubblico. Tali condizioni, purtroppo, non consentono di ripristinare nell’immediato una fruizione in sicurezza delle acque sorgive ed è pertanto necessario, a tutela della salute pubblica, mantenere interdetto l’accesso alle fontanine pubbliche di Acqua della Madonna. Si invita pertanto la cittadinanza al rigoroso rispetto dell’Ordinanza sindacale 97/2021, che mantiene la sua validità fino ad eventuale revoca, che sarà disposta all’esito delle valutazione operate di concerto con gli Enti competenti”.

 


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31-10-2022 19:47:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA