Videogiochi percolosi, ma anche prodotti per l'estetica e casalinghi. Tra Castellamare di Stabia e Massa Lubrense, i finanzieri hanno sequestrato oltre 3.300 articoli vari non sicuri, in particolare di elettronica e cosmesi.
Tutte queste operazioni rientrano in un più ampio piano provinciale di attività svolte dalla Guardia di Finanza di Napoli finalizzate al contrasto degli illeciti economico-finanziari connessi al commercio di prodotti non sicuri e/o contraffatti e persegue un duplice obiettivo: salvaguardare l’economia legale e gli imprenditori onesti, cui si affianca l’imprescindibile esigenza di tutelare la salute e la sicurezza dei consumatori.
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito di un piano di intervento indirizzato a reprimere il commercio di prodotti contraffatti e/o non sicuri posti in essere da soggetti di origine cinese, ha sottoposto a sequestro 630.000 articoli contraffatti, in particolare accessori per la casa, per la persona e prodotti elettronici.
Sono 16 i responsabili denunciati per ricettazione e commercio di prodotti falsi, 15 i segnalati alla Camera di Commercio per violazioni di natura amministrativa.