Approvato in commissione Statuto a Castellammare di Stabia  il nuovo "Regolamento comunale per la disciplina ed il funzionamento della Commissione Locale per il Paesaggio". L'annuncio arriva dal Presidente della Commissione, Giovanni Nastelli: "Un elemento importante in un momento storico in cui la tutela del territorio e del paesaggio rappresenta una priorità imprescindibile per lo sviluppo sostenibile. Questo organo, composto da professionisti qualificati, esperti di urbanistica, architettura e ambiente, gioca un ruolo cruciale nella salvaguardia del nostro patrimonio paesaggistico, culturale e ambientale".

La Commissione Paesaggistica non è solo un organismo tecnico, ma - come ricorda lo stesso Nastelli "uno strumento indispensabile per garantire che lo sviluppo urbanistico e le attività di trasformazione del territorio siano compatibili con l’identità storica, culturale e naturale delle nostra città 
Attraverso il suo operato, essa assicura che ogni intervento venga valutato nel rispetto delle normative vigenti, promuovendo una visione di crescita armoniosa e rispettosa del contesto paesaggistico locale".

Per il consigliere comunale "un paesaggio ben preservato non è solo un simbolo di bellezza e tradizione, ma anche un volano economico per il turismo, l’agricoltura di qualità e le attività artigianali. Il paesaggio è, infatti, una risorsa strategica per il nostro territorio, capace di attrarre investimenti e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Proteggere il paesaggio significa preservare la nostra identità e costruire un futuro più sostenibile per tutti. È una responsabilità collettiva che richiede impegno, competenza e lungimiranza".

Infine, il presidente di commissione rivolge "un ringraziamento a tutti i colleghi sia di maggiorazione che di minoranza, al dirigente e funzionario di settore oltre all’assessore con delega per il supporto dato sotto forma di idee, consigli e partecipazione". 

Tale regolamento sarà all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale per l’approvazione definitiva dell’assise