Via libera da parte di Cimmino e i suoi. "Se non c'è sinergia tra classe imprenditoriale e politica, è difficile ipotizzare un percorso di crescita per la nostra città" ha detto il sindaco, mentre chi c'era della maggioranza assentiva in silenzio. È andata come si aspettavano gli imprenditori la presentazione del piano di Marina di Stabia. Tutti seduti a guardare slide che proiettano quello che sarà un pezzo di Castellammare con un polo residenziale di 150 appartamenti e un altro ricettivo con albergo da 120 camere e 50 mini case vacanze per chi vuole soggiornare, scendendo dalla barca ormeggiata nel porto all'ingresso della città. All'incontro previsto per ieri mattina a Palazzo Farnese a parlare è stato il presidente della società Giovanni La Mura, portavoce anche delle due società immobiliari e della banca, pronte ad investire su un progetto datato 2016, ma congelato fino ad oggi. Nell'intervento anche un centro commerciale, parcheggi, piazze e passeggiate a mare aperti a tutti. Non c'era all'incontro con i capigruppo istituzionali la minoranza che è andata via dopo avere aspettato per un'ora l'inizio dei lavori. "Chi ben comincia è a metà dell’opera, ma anche no – hanno detto Laura Cuomo, Andrea Di Martino, Francesco Iovino, Francesco Nappi, Giovanni Nastelli e Tonino Scala - Questa mattina, alle 10:30 in punto, l’opposizione tutta era presente per visionare e capire quale fosse la proposta di Marina di Stabia. Tra una riunione della maggioranza e un incontro tra tecnici e sindaco, nella totale mancanza di rispetto verso chi era lì per salvaguardare i cittadini, alle 11:30 nessun tecnico si è presentato. Non c’è una seconda occasione per fare una prima bella impressione si dice, ebbene la prima impressione non è stata delle migliori" è quanto scritto nella nota con cui hanno espresso il loro dissenso. Ora il piano di variante al progetto originario sarà presentato agli altri enti in Conferenza dei servizi. Poi arriverà in consiglio comunale per la ratifica.
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