Gli abitanti delle periferie che vivono in alcuni complessi popolari, come Sant'Agostino e Parco Azzurro potranno riscattare i terreni su cui sono costruite le loro case a Castellammare. "Un risultato atteso da anni diventa finalmente realtà: il Comune di Castellammare ha approvato la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà e l’eliminazione dei vincoli su immobili realizzati in edilizia convenzionata, il cui riscatto avverrà a prezzi calmierati", lo dicono i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione della commissione bilancio di Castellammare dopo il via libera al provvedimento.

"Un provvedimento che porta con sé un’importante conquista per tanti cittadini, frutto di un’attenzione costante sul tema che viene da lontano e che ha avuto un’accelerazione decisiva grazie al lavoro svolto dalla Commissione Bilancio.

Tra le misure adottate, si segnala anche l’eliminazione dei costi del Certificato di Destinazione Urbanistica, un ulteriore passo per ridurre gli oneri a carico dei cittadini proprietari degli immobili interessati.

Si tratta di un intervento che garantisce maggiore equità e tutela per le famiglie stabiesi, offrendo una soluzione concreta a una problematica che per troppo tempo ha limitato i diritti di tanti proprietari.

Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, dal dirigente di settore dott Verdoliva alla funzionaria dott.ssa Claudia Di Nola, dimostrando che con impegno e determinazione si possono ottenere cambiamenti reali per il bene della nostra città", a firmare lavoratore nota i consiglieri della commissione bilancio Mimmo Cioffi, Giovanni Nastelli, Nicola de Filippo, Ciro Cascone, Rachele Iovino, Mario D’Apuzzo, Vincenzo 
Ungaro e Roberto Elefante.