“Non sono il candidato Sindaco di alcuno schieramento politico. E mi trovo, mio malgrado, a dover smentire notizie che si susseguono sui media e sulla veridicità delle quali non sono mai stato interpellato”.
Così il dottor Antonio Coppola, manager dell’ASL Salerno, dopo che su numerosi organi di stampa sono apparse indiscrezioni riguardanti una sua candidatura alle prossime elezioni comunali di Castellammare di Stabia.
Indicato come leader di uno schieramento composto da partiti di centrodestra Coppola spiega: “Sono notizie senza fondamento. Ho cominciato a settembre un percorso professionale con l’ASL di Salerno che richiede tutto il mio impegno e le mie energie. Sono concentrato esclusivamente sul lavoro che faccio e questo non perché non abbia a cuore le sorti della amata nostra Castellammare di Stabia, ma perché credo che servire la comunità risolvendo problemi che attendono da anni di essere risolti sia una priorità alla quale non posso togliere tempo perdendomi in chiacchiere. Io sono un uomo del fare, una persona che per attitudine professionale è votato ad agire nel nome del bene comune per dare risposte alle criticità di cui, purtroppo, la nostra sanità pubblica soffre e che si ripercuotono sulle fasce più deboli della nostra comunità”.
Sulla paventata candidatura alla carica di Sindaco, Coppola spiega: “Non ho alcuna velleità. Non soffro di protagonismo e amo la politica, nella quale sono sempre stato impegnato, intesa come servizio alla comunità. Ecco perché queste discussioni e questi inciuci li trovo sterili e alquanto inutili. Inoltre, quelli che sono ben più navigati di me dovrebbero sapere che sono finiti i tempi in cui un candidato sindaco si imponeva come scelta di partiti, o peggio ancora, di segreterie romane. Oggi, un candidato sindaco è qualcuno la cui leadership deve essere riconosciuta dai cittadini, ancor prima della sua candidatura. Deve essere un uomo capace di guidare una squadra che, in particolare in una città come la amata
nostra Castellammare, sia pronta ad andare oltre gli schemi e le convenienze dei partiti.
Una squadra che sappia ragionare in termini di interesse pubblico, non del singolo politico o movimento. Una squadra che abbia un unico interesse comune: il bene delle future generazioni che non può che passare da un
cambiamento del presente e da una strategia di sviluppo per il futuro”.
“Veniamo da anni difficili e quelli che ci aspettano saranno ricchi di sfide e opportunità che potrebbero cambiare la nostra storia – continua Antonio Coppola -. Da manager,
da uomo delle istituzioni, da politico che ha amministrato in diversi comuni dell’area napoletana, dico che questo non è il momento degli inciuci politici e di palazzo. Questo è il
momento che la politica torni a parlare e a vivere il linguaggio della gente.
Chi ama davvero la nostra Castellammare, metta da parte discorsi di partito o di schieramenti politici e si impegni a progettare un futuro che dia le risposte che questa città attende da anni, aprendo nuove frontiere di sviluppo”.
Antonio Coppola conclude con un appello ai suoi concittadini stabiesi che fra qualche mese saranno chiamati alle urne: “Non abituatevi al degrado. Non cedete alla depressione. Non lasciate che le sconfitte passate ci rubino il futuro. Riprendete a sognare e a guardare il mondo con gli occhi della bellezza, perché solo chi è capace di farlo è capace di cambiare la nostra Castellammare”.