La stagione teatrale di Castellammare di Stabia prosegue il suo cammino sotto la guida del drammaturgo e direttore artistico Luca Nasuto, portando ancora una volta sul palco del Teatro Supercinema il fascino inconfondibile del grande teatro. Con un record di abbonamenti e di partecipazione del pubblico, la "Stagione di Luca" si appresta a vivere il suo secondo appuntamento, una serata all'insegna del sorriso e dell'emozione, con la straordinaria Valentina Persia e il suo spettacolo "Ma che te ridi?!", in programma sabato 3 febbraio alle ore 21:00.
Valentina Persia, un nome che da solo evoca tre decenni di successi sul palcoscenico, rappresenta un capitolo vivente della storia del teatro e della comicità italiana. Con un percorso artistico che attraversa mezzo secolo di vita, l'attrice ha saputo evolversi mantenendo sempre al centro la sua passione per il sorriso, elemento distintivo di ogni sua performance. Dal suo debutto tra televisione e teatro, Persia ha saputo conquistare il cuore di un pubblico eterogeneo con le sue imitazioni, barzellette, canzoni e profondi momenti d'intimità, trasformando l'ilarità in un vero e proprio strumento di comunicazione e condivisione.
"Ma che te ridi?!" non è soltanto uno spettacolo, ma un viaggio nel tempo, un'occasione per esplorare le diverse fasi della carriera di Persia, offrendo al pubblico di Castellammare di Stabia un'esperienza ricca di emozioni e riflessioni.
La stagione teatrale di Luca Nasuto, con questo nuovo appuntamento, ribadisce il proprio impegno nel promuovere il teatro come spazio di incontro, riflessione e, soprattutto, di divertimento. "Ma che te ridi?!" invita il pubblico a riscoprire il valore terapeutico della risata, in un periodo in cui la leggerezza sembra essere più necessaria che mai.
Con la sua eclettica carriera e il suo talento indiscusso, Valentina Persia rappresenta la perfetta sintesi tra arte e vita, dimostrando come il teatro possa essere al contempo specchio della realtà e luogo di evasione. La città di Castellammare di Stabia, grazie al talento di artisti del calibro di Persia, continua a confermarsi come un luogo dove la cultura e l'arte fioriscono, diventando motore di rinascita per tutta la comunità.