Un Natale da 350 mila euro. Questo il budget investito dall'Amministrazione Cimmino per le festività che avranno inizio domani con la Notte dell'Immacolata tra tammorre, lo spettacolo dei Ditelo voi e il palio dei falò. A costare 230 mila euro è il cartellone Natale a Stabia, presentato ieri il cui nome di punta è Enrico Ruggeri, in calendario sull'arenile si svolgerà il 4 gennaio. Altri 100 mila euro sono, invece, stati investiti per allestire le luci nelle piazze principali e in Villa Comunale. Una cifra di tutto rispetto, con 75mila euro arrivati dalla Città Metropolitana e 10 mila euro dai fondi POC della Regione. Sottratti i soldi arrivati dall'esterno, al comune il Natale è costato comunque circa 250 mila euro, un investimento consistente per eventi che sono stati selezionati senza nessun tipo di manifestazione d'interesse o procedura pubblica. Insieme a Ruggeri si avvicenderanno Tosca D'Aquino, Andrea Sannino, Alexia e Mario Venuti. Nessun nome di rilievo invece per Capodanno. Per dare inizio al 2020 Cimmino ha fatto una scelta diversa da quella del suo ex vicesindaco Lello Radice, che fece salire sul palco Sal da Vinci atteso da molti fan. In questa edizione, invece, la festa in villa comunale è affidata ai dj di Radio Marte. Sfogliando all'indietro il calendario degli eventi l'8 dicembre è in programma il concerto della Fanfara dei carabinieri, alle 17, nella Cattadrale. Sulla programmazione di Natale è arrivata la bocciatura del Pd, per Iovino nessuna idea forte e poco spazio agli artisti stabiesi. Per fare un bilanco si dovrà aspettare la data finale e capire quanto l'investimento abbia reso in termini di ritorno per una città turistica. Al momento l'unico punto incontrovertibile è il gran ritardo che fa già di Castellammare la Cenerentola della provincia di Napoli.