MARTEDÌ 03 DICEMBRE 2024




L'iniziativa

Castellammare, un film e un documentario della città negli anni del boom economico: a cinema torna la "Sposa"

Appuntamento, giovedì alle 18,30, tra i relatori: il sindaco Cimmino, il giornalista Antonio Ferrara e i fratelli Donato e Natale Montillo

di Redazione
Castellammare, un film e un documentario della città negli anni del boom economico: a cinema torna la

Un film girato tra Castellammare e Santa Maria la Carità nel 1958 di nuovo sulllo schermo di un cinema. La "Sposa" sarà proiettato giovedì insieme ad un documentario sulla città di quello stesso periodo. Gli scavi archeologici sulla collina di Varano erano iniziati da otto anni, la città sognava il nuovo, moderno stabilimento delle Terme del Solaro, in cantiere si varava una grande nave. E i “forastieri” riempivano la città e le Antiche Terme. Correva l’anno 1958, e Castellammare di Stabia si era lasciata alle spalle i tempi della guerra e si affacciava agli anni del boom economico. E incrociava sulla sua strada il cinema e la televisione, grazie innanzitutto a un vulcanico e prolifico personaggio come Natale Montillo (1898 – 1965), vero animatore di quella che a ragione si può chiamare la Scuola cinematografica di Castellammare. In quell’anno Montillo produce il film “La sposa”, girato tra Castellammare e le campagne di Santa Maria la Carità. In quello stesso anno la Rai Tv arriva in città per girare il documentario della serie “Un campanile alla volta”, affidandosi a Ugo Gregoretti. Guardarli insieme in una sala cinematografica è un’esperienza nuova ed è quello che sarà possibile fare la sera del 12 dicembre (inizio ore 18,30) al Supercinema di Castellammare di Stabia. Nell’ambito del "Natale a Stabia", il Comune di Castellammare di Stabia e il “Comitato per gli scavi di Stabia fondato nel 1950” in collaborazione con Rai Teche hanno deciso di promuovere la proiezione pubblica di documentario e film. Ne emerge lo spaccato di una città e di una comunità che, sebbene radicata nel Mezzogiorno d’Italia, grazie al talento di alcuni suoi figli era in connessione con quanto avveniva nel resto d’Italia e ambiva anche, grazie soprattutto agli scavi archeologici di Stabiae, a interessare e coinvolgere un pubblico internazionale. Nel corso della serata del 12 dicembre il ricercatore di storia del cinema Giuseppe Luciano Cuomo, autore del recupero del documentario Rai e di tanti altri filmati, racconterà storia e curiosità legati alla cinematografia stabiana. Con lui i fratelli Natale e Donato Montillo, che ancora oggi con coraggio e passione portano avanti l’attività avviata dal nonno Natale e proseguita dal padre Renato, e il presidente del Comitato per gli scavi di Stabia, Antonio Ferrara, organizzazione che porta avanti il programma di ricerca e valorizzazione dell’antica Stabiae avviato nel 1950 da Libero d’Orsi.


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09-12-2019 19:11:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA