Dorme sotto i portici di una scuola da un anno e mezzo. "La mia vita è cambiata dal novembre del 2021" racconta Uberto Tupone, che aggiunge di vivere a Castellammare dal 1995. Senza una casa, un lavoro e parenti in grado di aiutarlo.
A 62 anni dorme al freddo e riparato dalla pioggia solo dal portico della scuola Stabia. Attorno ogni tipo di sporcizia e rifiuti. Legge un libro per passare il tempo. Il resto lo fa la solidarietà degli stabiesi. "Per un periodo grazie ad una raccolta fondi ho dormito anche in albergo" dice, poi di nuovo la vita in strada. Vestiti e cibo gli arrivano dagli abitanti del quartiere al centro città. Almeno fino alle ultime settimane, da quando è stato un ragazzo a rendere la situazione del senzatetto nota a tutti. Christian, che abita in zona, ha deciso di raccontare la storia di questa persona, che racconta in italiano perfetto di denunce e di una moglie scomparsa, in dirette che fa su Tik Tok. "Lo faccio per aiutarlo, non è possibile che nessuno si occupi di lui. Vorrei che attraverso i social si attivi una sottoscrizione" spiega Christian. E intanto già persone arrivano anche da altri quartieri e da diverse città per portargli cibo e vestiti. Complesse le vicende che ricostruisce quando deve parlare del suo passato. Chiaro, invece, quello che sta accadendo nel presente. Si tratta di una persona sola: "Come parenti ho una sorella, ma vive in un monolocale e anche lei non ha soldi. Non può aiutarmi".
Alla Caritas c'è stato ma non è una soluzione definitiva e per lasciare posto ad altri. "Ho chiesto aiuti a tutti, ma nessuno è interessato. Ora spero che qualcuno mi ascolti" dice Ubaldo.