Tantissimi gli stabiesi che hanno risposto all'invito del Chi Ama Chiama edizione 2019. Dopo ieri, stasera si replica e sul palco è prevista la presenza del vescovo Francesco Alfano sul porto di Castellammare di Stabia. L’evento è giunto alla sua V edizione senza mai perdere il suo appeal come ha dimostrato la folla accorsa ieri, con un sapiente mix di spettacolo, cultura, musica, arte, gioia, food, condivisione, festa e preghiera. Uno il messaggio che la giornalista Fiorangela D'Amora e don Fabio di Martino hanno fatto vivere già ieri nei diversi momenti della serta: "Tutti diversi, sì, eppure tutti uguali, perché ciò che è essenziale nella vita: dolore, allegria, compassione, solidarietà, ricerca della felicità, non tiene conto delle differenze, rende semplicemente umani". Tra le partnership, ormai più che collaudate, quella con la Pro Loco Castellammare di Stabia che contribuisce ad evidenziare e promuovere il bello, talvolta nascosto, della nostra città e, ovviamente, la Guardia Costiera Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia che insieme all’ Agenzia delle Dogane e alla Guardia di Finanza ospitano la manifestazione. Tante le associazioni che hanno aderito con la loro esperienza, la loro progettualità e che si adoperano, nel concreto, per realizzare la speranza di molti. A condurre la manifestazione saranno due giovani giornalisti stabiesi: Tiziano Valle e Fiorangela D’Amora. Il palco del Chi Ama Chiama si trasformerà poi, stasera, in una passerella per la sfilata di abiti etnici della CPS (Comunità Promozione e Sviluppo); uno spazio importante sarà dedicato a “stabiesi stra-ORDINARI”, questo il premio che verrà assegnato a cittadini stabiesi, che sono stati capaci nella ferialità, nell’ordinarietà dei loro giorni, di compiere gesti straordinari, tali da operare risvolti significativi nella vita della comunità e nella vita stessa di alcune persone. Ma il centro attorno al quale ruota la seconda serata, e lo stesso Chi Ama Chiama, sarà l’Adorazione Eucaristica, presieduta dall’arcivescovo, Monsignor Francesco Alfano, punteggiata dalle coreografie di Raffaele Cava, la musica di Davide Zito e la voce del soprano Rossella Vingiani.  L’ironia e la vivacità dei giovani de “La tela bianca” e la presenza di Fabio Balsamo (dei the Jackal) , saranno una ventata d’aria fresca nella calura estiva, il sorriso sì, senza dimenticare l’impegno profondo e sincero per il sociale. Tutto l’happening 2019, “condito” dalla presenza di una attrezzata area food dove saranno preparati e serviti esclusivamente cibi “Slow Food”.