Tutti volti già noti nell'empireo del consenso. A Castellammare si confermano come supervotati sei consiglieri comunali uscenti che rientrano in aula dalla porta principale. Hanno conquistato un posto a Palazzo Farnese, a prescindere da come andrà tra i candidati a sindaco al ballottaggio Cimmino e Di Martino, sei degli uscenti. Quando ormai manca una sola sezione sulle 65 da scrutinare a superare quota mille preferenze sono Tina Donnarumma e Francesco Iovino. A capo della Lista Progetto Stabia Donnarumma si contende il titolo con l'ex capogruppo del Pd, che a sua volta porta a casa quasi la metà dei voti dell'intera lista dei Democratici. Un risultato a cui arrivano da sponde opposte, avendo Iovino svolto il ruolo di alifere dell'esperienza Pannullo e Tina Donnarumma partecipato alla pattuglia di dissidenti che l'ha mandato a casa. Nella top five anche la ginecologa Eutalia Esposito, per la primaria del San Leonardo è la terza volta in consiglio comunale. E come Tina Donnarumma fa parte della coalizione a sostegno del candidato a sindaco delle civiche Di Martino. Per registrare cifre che si avvicinino al suo traguardo bisogna fare un salto nella coalizione avversaria di Cimmino. Nel centrodestra Enzo Ungaro e Emanuele d'Apice si inseguono incassando un boom di consensi nella zona della periferia Nord roccaforte dello stesso Cimmino, che si attesta più avanti del suo avversario di oltre tremila preferenze. Anche per loro si tratta di un ritorno in aula, dopo la fine dell'esperienza Pannullo a diciotto mesi dal voto.