Uscito dalla sala chirurgica dove aveva appena fatto un'angioplastica ha trovato la polizia ad aspettarlo. Condannato a 14 anni e sette mesi di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti è stato rintracciato in una clinica privata irpina. A individuarlo gli uomini della Squadra Mobile di Avellino. Ed è così finita la fuga di Domenico Coppola, 69 anni, latitante da quattro anni, da quando la sua sentenza è divenuta definitiva e, dunque, il giudice ha emesso un ordine di carcerazione per 14 anni e sette mesi di reclusione. Coppola, di Castellammare di Stabia, è stato arrestato nella clinica Montevergine di Mercogliano, centro di eccellenza irpino per la cura del cuore.  Diverse le inchieste della Dda che lo vedono protagonista. Secondo i magistrati antimafia è stato l'organizzatore e il promotore di un grosso traffico di droga, effettuando spedizioni di droga, importata direttamente da Spagna e Olanda per lo spaccio in tutta la valle del Sarno.

Il 69enne, stabiese, era nella clinica per svolgere alcuni accertamenti clinici. Gli agenti gli hanno notificato l'ordine di carcerazione della Procura di Napoli in esecuzione della sentenza emessa dal tribunale partenopeo. Piantonato all'interno della clinica in attesa degli esami sanitari, il 69enne è poi stato trasferito in carcere ad Avellino.