SABATO 23 NOVEMBRE 2024




Verso il voto

Castellammare torna alle urne, Pannullo a ruota libera: "Mi ricandido al 100% e mai più con quelli di Area Civica"

L'ex sindaco a Reality car: "Con alcuni di quelli che hanno tradito un rapporto personale, mi ha fatto male al cuore"

di Redazione
Castellammare torna alle urne, Pannullo a ruota libera:

"Mi rincandido al 100%". Il Pd non ha scelto ancora nè leader nè alleanze. Ma lui non ha dubbi su cosa lo aspetta nei prossimi mesi. Toni Pannullo si sente già in campagna elettorale e anche se dà per scontato il sostegno del partito di Renzi, parla come uno che andrà avanti in ogni caso, con o senza la bandiera dei democratici. "Ho avuto il sostegno dai segretari regionale e provinciale Tartaglione e Costa" taglia corto il sindaco mandato a casa dopo 18 mesi di governo. Ma dal Pd, impegnato per le politiche della prossima settimana, non è venuto alcun via libera. Pannullo va comunque a ruota libera, intervistato da Emilio D'Averio nel corso della quinta puntata di "Reality Car" trasmissione web di onlinemagazine.it firmata alla regia da Gaetano Cuomo e prodotta da Ciro Serrapica. Ovviamente sbarra la strada al cartello di moderati che, firmando le dimissioni da consiglieri comunali hanno contestualmente sottoscritto l'atto di morte dell'esperienza di governo a guida Pd. “Ci vuole coraggio. Io preferisco gente libera da 100 voti, piuttosto che uno da 500 voti che naturalmente ha consumato la sua esperienza politica nel mandare a casa, a destra e a manca, vari sindaci. Oggi è il momento anche di un atto di coraggio nei confronti della città e di non stare lì a pregare quello che ha voti”. In pratica un disco rosso ad Area civica, che del resto dopo le accuse al vetriolo volate da una parte all'altra, non prenderebbe proprio in considerazione un nuovo patto con Pannullo e i suoi fedelissimi. Di contro lui non nega si tratti di una ferita ancora aperta: “Con quei personaggi non avrò più nulla a che fare. Purtroppo con alcuni avevo creato anche un rapporto personale, non lo nego che è quello che mi ha fatto più male al cuore. Questo, però, non è il momento delle emozioni, ma è il momento delle responsabilità. Dobbiamo fare patrimonio di quell'esperienza che significa mettere una riga su quelle storie lì, in modo che vengano ridimensionate. Cancellate temo di no, ma che almeno diventino marginali nel panorama politico della città”. Poi il tono diventa serio quando si tratta di clan. "Castellammare non è una città di camorra. E' una città nella quale si è avvertita, nel corso degli anni la presenza della criminalità organizzata, che oggi possiamo definire quiescente e che guarda con interesse a quella che è un'evoluzione urbanistica del territorio. Non dimentichiamo mai che questa è stata una città in cui sono stato uccisi due consiglieri comunali. Cose mai accadute neanche a Locri e Corleone. E sicuramente questo è un dato che non dobbiamo sottovalutare”. Insomma Pannullo è già in campo e dalla settimana prossima si capirà da che parte sventola la bandiera del Pd. 


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26-02-2018 16:44:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA