Prima le proteste e il corteo con cartelli e slogan sul lungomare per chiedere la riapertura delle Terme di Stabia e il recupero delle sorgenti minerali, poi l'incontro al comune con i commissario al governo di Castellammare dai giorni dello scioglimento per infiltrazioni camorristiche. La Commissione Straordinaria, presieduta dal prefetto Raffaele Cannizzaro, ha incontrato questa mattina a Palazzo Farnese l’Associazione Amici della Filangieri APS nelle persone del presidente Gianluigi Donnarumma e del consigliere del Direttivo Alessandra Esposito. L’incontro era stato sollecitato dall’associazione di promozione sociale per conoscere l’attività dell’Ente comunale rispetto al patrimonio idrico e informare i cittadini sui lavori che in particolare stanno interessando la zona del centro antico.
In una nota inviata da Palazzo Farnese quanto illustrato sulla situazione delle sorgenti minerali: "I Commissari Cannizzaro e Passerotti hanno illustrato il lavoro che da mesi si sta portando avanti per tutelare il patrimonio idrico di Castellammare di Stabia.
Da una parte le fonti nuove la procedura concordataria che interessa la Sint: ad oggi un patrimonio stimato in 21 milioni di euro, il cui salvataggio porterebbe alla realizzazione di un ospedale al servizio del Circondario ed alla restituzione al patrimonio comunale della parte storica della proprietà della parte storica.
Per le vecchie terme c’è già un finanziamento di 12 milioni di euro, a cui il Comune potrà aggiungere altre risorse per la realizzazione di un progetto, a cui pure si sta lavorando, unitamente al perfezionamento della titolarità delle fonti".
Al termine dell'incontro i commissari si sono impegnati a convocare una manifestazione pubblica sui progetti e quanto dovrà avvenire per il rilancio del termalismo e delle sorgenti minerali.