LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, Terme di Stabia si vende ancora: all'asta la pista di pattinaggio

La struttura di Viale delle Puglie sul mercato per 466 mila euro

di Redazione
Castellammare, Terme di Stabia si vende ancora: all'asta la pista di pattinaggio

Terme di Stabia a rischio fallimento. In vendita finisce un altro gioiello del patrimonio pubblico. Sul mercato la pista di pattinaggio di Viale delle Puglie. È il secondo tentativo di trovare dei privati con l'intenzione di comprare il complesso sportivo. La prima volta nel pacchetto c'era anche il Pallone geodetico, che però non può rientrare nella partita Terme in quanto è del comune di Castellammare. Nel bando, pubblicato ieri, previsto un prezzo di 466 mila euro. Le offerte dovranno arrivare alla Sint, la società che detiene il patrimonio termale, entro il 21 gennaio. Un passo nella stessa direzione di quanto avvenuto negli ultimi anni, con la vendita di parcheggi e strutture sportive, per fare cassa e mettere in sicurezza dall'assalto dei creditori i beni strategici. Ma ora sull'immediato futuro delle Terme pende l'azione di 35 ex dipendenti, che devono avere 4 milioni di euro e hanno pignorato conti e immobili. Sulla vicenda Terme il PD attacca l'amministrazione Cimmino. Scrivono i Dem in una nota: "Un’amministrazione che stenta a gestire l’ordinario e che è completamente assente sui grandi temi che riguardano il presente ed il futuro della città. Questa volta assistiamo alla gestione della cosa pubblica come fatto privato, quasi personale, a totale svantaggio dell’interesse pubblico, sull’annosa vicenda S.I.N.T., ed il conseguente pericolo che la città rischia di subire con la perdita del patrimonio immobiliare del complesso termale. L’atteggiamento arrogante con il quale il Sindaco ed alcuni esponenti della maggioranza tentano di aggirare il problema con proposte demagogiche e scaricando, come è solito fare al Sindaco negli ultimi tempi, su altri è diventato stucchevole. Solo per dovere di cronaca sentiamo la necessità di ricordare a Cimmino ed alla sua maggioranza che le Terme di Stabia, già in crisi da diversi anni, sono state portate al collasso da una gestione dissennata e disastrosa durante l’amministrazione di centrodestra guidata dal Sindaco Bobbio, amministrazione nella quale l’attuale primo cittadino ricopriva la carica di Presidente del Consiglio Comunale. Le successive amministrazioni di centrosinistra, tra mille difficoltà e con risultati alterni, hanno avuto il coraggio e la responsabilità di portare avanti azioni che limitassero i danni e che soprattutto tutelassero il patrimonio immobiliare, nell’esclusivo interesse della città e dei cittadini, cercando di recuperare la vocazione termale non solo del complesso del Solaro ma anche dell’antico stabilimento di Piazza Giovanni Amendola attraverso la riapertura dell’estate del 2016. L’approssimazione con la quale si sta tentando di gestire questa difficile fase ci lascia sgomenti, in pericolo c’è il futuro della città, la sua vocazione turistica e termale. Non possiamo stare inermi di fronte ad un atteggiamento dolosamente responsabile, che ad oggi ha come unico obiettivo la svendita dell patrimonio immobiliare delle Terme".
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01-12-2020 13:24:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA