Scelti dalla sorte e non grazie al sostegno di uno o più politici amici. Cinque i tecnici entrati nella commissione paesaggistica del Comune di Castellammare a cui toccherà esaminare documenti importanti e rilasciare permessi e autorizzazioni.
I commissari prefettizi, guidati dal Prefetto Raffaele Cannizzaro, hanno scelto di ricorrere al sorteggio per selezionare i cinque prescelti.
Estratti tra le 44 candidature dei professionisti che avevano partecipato al bando del comune quando era ancora in carica l'amministrazione Cimmino, poi sciolta per infiltrazioni camorristiche. Tra loro sono stati estratti i cinque.
Si tratta dell’ingegnere Elena Irto, esperto in “Beni ambientali”, poi l’architetto Antonino Clemente per “Storia dell’Arte”, Luigi Maria Di Maio esperto in “Discipline agricole forestali e naturalistiche”, l’architetto Luca Esposito per le “Discipline storiche pittoriche e arti figurative”, infine Licia Todisco come esperta “Legislazione beni culturali”.